Emergono nuovi, sconcertanti, dettagli sul caso-Bendtner che ha portato all’arresto – seguito da rilascio – dell’attaccante danese nella notte tra sabato e domenica (clicca qui per maggiori dettagli). Ieri, l’ex attaccante della Juventus si è scusato con i suoi vicini di casa per i danni causati alla struttura tramite Instagram; scuse, almeno per il momento, non accettate, almeno stando a quanto oggi pubblica il “Sun” (nella foto un estratto della pagina).
Il tabloid britannico cita due fonti anonime che aggravano la posizione di Bendtner. Il danese, all’una di notte, avrebbe bussato alla porta di un’abitazione. Il proprietario della casa, infastidito, si è rivolto al calciatore dalla finestra e, pare, sia stato minacciato così: “Stai zitto, altrimenti entro e stupro tua moglie”. La testimone è una vicina di casa che racconta: “Era buio, mio marito lavora di notte e ho sperato che quelle persone non venissero a bussare a casa mia. Sono rimasta scioccata”. Meno “drammatico” il racconto di un altro condomino, che non accetta le scuse di Bendtner: “Vive qui da cinque anni, sa bene che nel fine settimana la piscina chiude alle 20. Perché dice di essere rimasto sorpreso? Dovrò dirgli due paroline se lo incontro faccia a faccia…”