Conte si espone su turnover e arbitri, Buffon sugli striscioni del derby (video)

Si è appena conclusa la conferenza stampa tenuta in Turchia dall’allenatore della Juve, Antonio Conte, e Gigi Buffon. Diversi i temi che sono stati trattati nell’occasione, considerando anche i pesanti strascichi del derby, sia per quanto concerne gli striscioni sulla tragedia di Superga, sia per il sempre delicato tema degli arbitraggi.

Questo quanto dichiarato da tecnico e capitano della Juve:

LE PAROLE DI CONTE

Il vantaggio dell’andata
“Sicuramente è un buon risultato, nelle due partite quando in casa vinci 2-0 è molto importante. Abbiamo un piccolo vantaggio, ma sappiamo che affronteremo una squadra che sarà spinta da 25mila tifosi e ci sarà un ambiente caldo. Siamo preparati a queste partite e abbiamo grande rispetto del Trabzonspor”.

Atteggiamento in campo
“Cercheremo di fare la partita. Sappiamo di affrontare un avversario che davanti ha grande qualità. Ma non siamo venuti in Turchia per difendere il risultato, ma per fare gol e mettere subito in discesa il match e la qualificazione”.

Capitolo turnover
“Come ho detto all’andata, noi affrontiamo questa competizione con grandissimo entusiasmo. Ma sarà una competizione che vedrà coinvolti tutti i calciatori della rosa. Non potrà essere altrimenti. Dovremo scendere in campo ogni tre giorni. E non sconfesserò quello che ho detto prima. Tutti saranno coinvolti, è importante per loro rispondere bene. All’andata abbiamo fatto bene, possiamo fare pure meglio”.

La Juve in Europa
“Queste partite ci fanno guadagnare esperienza Europea. La gente a volte si dimentica che la nostra avventura in Europa è iniziata solo l’anno scorso, dopo tante vicissitudini e due settimi posti. Bisogna comunque percorrere una determinata strada. Non si può pensare che dall’oggi al domani si arrivi vicino al Barcellona, al Bayern, al Real. L’anno scorso siamo usciti ai quarti in Champions con la vincitrice indiscussa del torneo. Andiamoci piano, in Italia siamo stati bravi ad arrivare alla vittoria, ma in Europa sarà più dura. Serve pazienza, lavoro e tanti sacrifici. Le vittorie non si inventano dal niente”.

Questione arbitri
“Preferisco parlare di calcio giocato. Quello che è successo l’anno scorso nella partita con il Genoa, in cui mi sono espresso in maniera forte contro gli arbitri è stato un momento in cui non mi sono piaciuto. Mi sono scusato e da allora ho cambiato totalmente atteggiamento sul loro operato. Gli arbitri italiani sono tra i migliori al mondo e dobbiamo rispettarli ed essere educati”.

LE PAROLE DI BUFFON

Capitolo striscioni
“Striscioni su Superga? Per quanto riguarda gli striscioni, penso che il nostro presidente abbia fatto un altro intervento molto opportuno, perché alla fine, rispetto deve essere totale, soprattutto per i morti, anche perché quando si muore si dice sempre riposa in pace, per cui cerchiamo di non rompere le palle almeno a chi è morto in seguito a tragedie. Questo credo sia il succo che deve entrare un po’, se vogliamo migliorare lo spirito sportivo”.

Impegno in Europa e tifosi
“L’Europa League è una competizione da prendere sul serio: andare avanti ci farà guadagnare fiducia in Europa. Sia noi che i tifosi sappiamo che c’è bisogno di tempo per tornare al top anche in Europa. Il messaggio dai nostri tifosi è chiaro: sono con noi e saranno al nostro fianco fino alla fine”.

Il portiere del Trabzonspor
“Il loro portiere Kivrak? Spesso sfodera prestazioni brillanti, all’andata ha fatto due o tre parate decisive”.

Insomma, la Juve è pronta alla battaglia in terra turca. A seguire, il video della conferenza stampa.