
E’ Antonio Conte il vincitore della Panchina D’oro, il più importante riconoscimento italiano per gli allenatori del nostro Campionato. Viene premiato per la seconda volta come i due Scudetti che ha già vinto alla Juventus e raggiunge così Prandelli, Zaccheroni, Ancelotti e Lippi a quota due vittorie, mentre Fabio Capello è il primatista con tre trionfi. A uno Mancini, Allegri, Guidolin, Spalletti, Delneri, Cavasin e Simoni, oltre all’unico straniero, Josè Mourinho. Ha battuto nelle preferenze i colleghi Vincenzo Montella e Walter Mazzarri, secondo l’anno scorso con il suo Napoli.
Per Conte è anche il secondo riconoscimento in poco tempo, prima quello assegnato dai giocatori al Galà del Calcio, oggi quello dei colleghi:
Ecco le sue parole:
“Chi vince di solito crea un po’ di invidia e gelosia, quindi un po’ di fastidio. Il fatto che un mese fa abbia ricevuto il premio AIC dai calciatori mi gratifica molto perchè vuol dire che il mio lavoro è apprezzato da tutti. Oggi ho avuto la conferma con i voti dei tecnici”.
Conte ha anche applaudito tutta la Juventus:
“Stiamo facendo cose importanti, a volte straordinarie, frutto di sacrificio e lavoro. A volte sembra che tutto questo non sia riconosciuto. Ieri è stata una tappa importante, era un turno in cui rischiavamo di perdere dei punti nei confronti di Roma e Napoli. Siamo riusciti a vincere contro il Milan, con loro sarà sempre una partita con la P maiuscola. Ma non abbiamo ancora fatto niente…”.