Llorente parla di Morata. E che frecciata a Suarez!

E’ un LLorente carico quello che apre le danze della nuova stagione bianconera con la prima conferenza stampa. Esprime subito la sua gioia di giocare alla Juve e la gran voglia di far bene, basti pensare che lo spagnolo ha iniziato ad allenarsi da solo già da diversi giorni. Poi esprime il suo pensiero sulla nazionale italiana e arriva la sua frecciata a Suarez perchè recidivo nel compiere il brutto gesto del morso.

Ecco l’intervista

La Juventus? Si era parlato di una tua partenza

“Restare alla Juve è per me qualcosa di incredibile, sono molto contento di essere qua, speriamo di ripetere una nuova stagione e fare ancora meglio. Spero di restare più a lungo possibile con questa squadra”.

Morata?

“E’ un classe 1992, molto giovane, che ha fatto delle grandi cose anche al Real Madrid. Non ha avuto la possibilità di giocare tantissimo, ma lì non è facile per nessuno, soprattutto per chi arriva dalla Cantera. Vediamo cosa succede, queste sono ancora voci di mercato, vediamo se alla fine arriverà alla Juve. Ancora non mi ha chiamato, non ho avuto modo di sentirlo”.

Si aspettava l’eliminazione dell’Italia al primo turno?

“Mi dispiace per l’eliminazione dell’Italia, sarebbero potuti arrivare più lontano, la partita contro l’Uruguay è stata difficile, si è risolta con un episodio. Il calcio è così. Il morso di Suarez? Non è la prima volta che fa un gesto simile, è un grandissimo giocatore, ma non dovrebbe fare certe cose”.

La Juventus potrebbe passare al modulo 4-3-3: cosa ne pensa?

“Il modulo non fa differenza, io gioco per aiutare la squadra, seguirò le indicazioni di Conte seguendo i dettami dell’allenatore. Dobbiamo ancora lavorare tantissimo. La Champions League? Saper giocare con moduli differenti è un vantaggio, se il mister ritiene opportuno cambiare, lo faremo”.

Sarà l’anno in cui si vedrà il miglior Llorente?

“E’ una settimana che mi sto allenando, per me è importante, ho un fisico particolare, ci metto un po’ per entrare in forma, nella scorsa stagione all’inizio ho avuto delle difficoltà, ed è per questo che ho iniziato ad allenarmi prima per soffrire un po’ meno”.

Ha paura che il livello delle squadre in Europa sia più alto?

“Ci sono squadre come l’Atletico Madrid che hanno vissuto una stagione spettacolare pur non spendendo tantissimi soldi. L’intenzione è quella di seguire la loro strada”.

La Juve è in lotta per tre obiettivi. Se lei dovesse sceglierne uno, quale sceglierebbe?

“All’inizio della stagione non si può scegliere. Bisogna essere concentrati su tutti gli obiettivi. Se una squadra riesce a far bene in campionato, può far bene anche in Champions League. L’importante è far bene in tutte le competizioni”.

Conte ha un solo anno di contratto con la Juve: crede che questo possa influire negativamente sulla squadra?

“Anche altre volte ho giocato con degli allenatori che avevano un solo anno di contratto. Molti tecnici preferiscono legarsi ai club per brevi periodi. Conte è un grandissimo allenatore, darà il massimo per la squadra come ha sempre fatto”.