Ieri per l’ultima volta la squadra di Allegri ha giocato con i nomi e numeri gialli sulla maglia bianconera. Contro il Chievo, i numeri saranno più visibili, in nero su sfondo bianco, questo per soddisfare anche la Uefa, che nel Kit Regulation, chiede che il contrasto tra numero e colori della maglia si possa vedere anche a 50 metri di distanza.
Già a luglio i tifosi avevano mostrato di non gradire la prima maglia 2014/2015 della Juve, contraddistinta fino a qualche ora fa da numeri e nomi gialli su sfondo bianco.
Quella di ieri sera è stata l’ultima apparizione dei bianconeri con la casacca di cui sopra. Da sabato 30 agosto (giorno in cui è in programma la prima di campionato contro il Chievo), i giocatori della Juve scenderanno in campo con una nuova divisa, questa volta rivisitata sulla base dei gusti espressi dai sostenitori. I nomi ed i numeri da gialli verranno colorati di nero, così da rendersi perfettamente visibili anche ad una certa distanza sul classico sfondo, rimasto bianco per l’occasione.
La novità farà senz’altro piacere anche alla Uefa, che da regolamento nell’articolo 10 chiede che i suddetti caratteri risultino perfettamente visibili a margine delle partite di Champions League anche a 50 metri. Addio, dunque, alla precedente scelta cromatica, il cui effetto riflettente rendeva arduo il compito di distinguere i vari uomini sul terreno di gioco.