Allegri a tutto campo e scatenato contro chi lo accusa per i tanti infortuni

Allegri in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro l’Udinese, ha esposto il suo pensiero sulla gara di domani contro gli uomini di Andrea Stramaccioni, ma ha innanzitutto dimostrato carattere e fermezza rispondendo alle critiche sui tanti infortuni ai suoi giocatori che secondo una parte della stampa e dei tifosi sono da addebitare proprio a lui e al suo staff.

 

Il tecnico toscano ha innanzitutto voluto rispondere a chi vede una similarita’ tra i tanti infortunati del suo Milan e quelli attuali della Juventus. Lui non ci sta e ha replicato punto per punto:

Facciamo subito chiarezza su questo fatto degli infortunati, perche’ si e’ costruito un castello che credo non abbia avuto nessun senso – Anche perche’ in mezzo a questi infortunati, ci sono due-tre giocatori che sapevate benissimo da qualche mese che non ci sarebbero stati per squalifica o per un’operazione subita da Barzagli tre mesi fa; Vidal che negli ultimi sei mesi o tre mesi dell’anno scorso non si e’ mai allenato, ha solamente giocato e ha subito un’operazione al menisco esterno, ha giocato un mondiale dopo 30 giorni; tra l’altro e’ tornato dalla Nazionale non con un infortunio pesante ma sicuramente un affaticamento e a livello precauzionale lo abbiamo tenuto fermo; Chiellini le prime tre giornate era squalificato ed e’ squalificato; oggi lavora con la squadra ed e’ in gruppo. Morata rientrera’ con la squadra. Lo stesso Barzagli: qui credo che lo staff medico e dei preparatori abbiano lavorato bene e domani potrebbe addirittura venire in panchina; i tempi previsti erano il primo ottobre. Tevez, l’allarme e’ rientrato: ha sentito un fastidio su una palla calciata al volo. Pirlo e’ sulla via del rientro, la prossima settimana provera’ a tornare a calciare e se va tutto bene i tempi si accorceranno di molto. L’unico e’ Marrone. Morata ha avuto questo infortunio e purtroppo faccio fatica a fare le formazioni e ancora piu’ fatica a immaginare che a Morata al primo giorno di allenamento, cade il portiere addosso e ha un problema traumatico. Questo e’ il fatto degli infortuni. E vorrei chiuderlo subito perche’ domani c’e’ una partita importante. La Juve ha una rosa importante e cerchera’ di vincere”.

Poi ha parlato della partita contro l’Udinese:

“Domani sara’ sicuramente della partita Evra, lo stesso Pereyra puo’ darsi che giochi, Romulo e’ un altro acquisto importante. Quindi credo che durante la stagione ci siano dei momomenti in cui hai 2-3 defezioni che la squadra deve tranquillamente sopportare, altrimenti basterebbero 12 giocatori per affrontare 50 partite. Credo che non sia nella mia mentalita’, perche’ credo che la Juventus debba avere una rosa importante, in grado di giocare e di affrontare una stagione con tutti i giocatori. Ci sara’ chi giochera’ di piu’, ci sara’ chi giochera’ di meno, ma sono tutti giocatori di sicura affidabilita’ e questa e’ la cosa piu’ importante per me, per la societa’ e per i tifosi”. “Domani avremo davanti un’Udinese che e’ sempre una squadra difficile da giocarci contro, ha ancora in ottime condizioni il buon Toto’ Di Natale, che e’ sempre molto pericoloso. Muriel che e’ sempre un giocatore di qualita’ straordinaria, hannoa cquistato Thereau, Kone, hanno una buona struttura di squadra che Stramaccioni ha ereditato da Guidolin, con degli ottimi valori, quindi non sara’ sicuramente una partita facile come tutte le altre, e’ normale. Pero’ giochiamo per la prima volta in casa, dobbiamo cercare di iniziare bene questo ciclo di partite tra campionato e Champions. Sara’ un mese molto bello da affrontare, ora pero’ pensiamo alla partita di domani e poi da domani sera, da domenica mattina penseremo alla sfida di Champions col Malmoe”.


Su Pogba:

“Diventera’ uno dei primi tre centrocampisti piu’ forti al mondo. Ci e’ gia’ vicino. Le qualita’ di Paul sono straordinarie. Io credo sia un giocatore, un ragazzo perche’ e’ ancora molto giovane, che ha dei margini di miglioramento importanti da fare. E’ normale che basta vedere la struttura fisica che ha, dall’anno scorso a quest’anno, e’ gia’ cambiata. Coman? Grande talento, ma e’ giovanissimo e per ora va lasciato tranquillo”.