Un pomeriggio di ordinaria follia: il campionato vive la tanto attesa svolta il 3 marzo, con due partite a distanza di poche ore che probabilmente decideranno il destino dello scudetto. Lazio-Juventus e Napoli-Roma, sulla carta i favoriti per allungare erano i partenopei. E il primo step per i partenopei sembrava già concluso: i bianconeri stentavano all’Olimpico, sembravano quasi accontentarsi dello 0-0.
La magia di Dybala al 93′ ha probabilmente rotto l’equilibrio: il Napoli si è ritrovato da una possibile mini-fuga a sentire nuovamente il fiato sul collo. Una sensazione non propriamente piacevole e il crollo con la Roma (2-4) chissà se non è stato determinato anche dal bellissimo gol della “joya”.
Insomma, dando per scontati (anche se non lo sono) i tre punti con l’Atalanta, la Juventus passa dal tanto temuto -3 a un potenziale +2. Una bella differenza, considerato anche lo scontro diretto da giocare in casa. Ma chissà che per il 22 aprile i giochi non siano già stati fatti…
In ogni modo, il pubblico del San Paolo è stato protagonista di una delle più belle scene (per i tifosi juventini) degli ultimi anni: all’improvviso si sparge la voce che la partita della Juventus è finita, sullo 0-0. Il boato è fortissimo, tutto pronto per la grande festa. E invece prima il gol di Dybala poi la goleada della Roma rovinano la festa dei napoletani…
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