Duro sfogo di Emre Can: che frecciate a Sarri e ai giovani della Juventus

Emre Can
Emre Can

Nonostante Emre Can stia giocando davvero poco con la Juventus, continua ad essere chiamato in Nazionale con la sua Germania ed anche questa volta la sosta è stata l’occasione giusta per parlare con i giornali. Tutti ricorderanno le sue parole al vetriolo ad ottobre, quando insomma Maurizio Sarri lo aveva escluso dalla lista Champions, questa volta però Emre Can si è dimostrato più saggio e pacato, pur mostrando comunque un malessere emotivo.

Il centrocampista tedesco infatti ha evidenziato come quest’anno abbia giocato solo una partita dall’inizio, quindi non è sicuramente felice, ma lo spirito sembra essere diverso, in quanto sta lavorando molto su sé stesso in questo periodo negativo, convinto che nel calcio possano accadere tante cose. Non parla quindi al momento del suo futuro, probabilmente a gennaio potrebbe lasciare la Juventus, ma Emre Can si sta focalizzando su sé stesso, sul migliorarsi giorno dopo giorno senza fare più polemiche ed attendendo l’occasione giusta per fare la differenza.

Emre Can parla di grande ambizione, vuole giocare sempre ai massimi livelli ed è convinto che questo periodo potrà passare in fretta. Intanto però non le ha mandate di certo a dire ai giovani calciatori che incontra giorno per giorno sul suo cammino, ragazzi che non si rendono assolutamente conto della fortuna che hanno e non sono in grado di gestire al meglio il loro talento. Molti hanno la fortuna di lavorare con grandi professionisti, campioni del mondo del calcio, eppure il loro linguaggio del corpo è sbagliato.

Secondo Emre Can il problema è legato al denaro, troppi giovani guadagnano già tantissimi soldi, si sentono infatti già arrivati, ma nel mondo del calcio quest’atteggiamento non porta assolutamente a nulla di buono. Il centrocampista fa un discorso generico, ma ha anche detto come spesso si fermi a parlare proprio con i giovani della Primavera bianconera ed è anche qui che assiste ad atteggiamenti che non gli piacciono assolutamente. Questa volta Emre Can si è dimostrato più saggio, vedremo cosa gli riserverà il futuro.