Quante giornate di squalifica rischia Morata: alcuni precedenti ci danno risposte

Morata
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C’è grande incertezza in queste ore a proposito della squalifica che verrà ufficializzata entro la giornata di martedì per Alvaro Morata. Una perdita pesante per la Juve in relazione al giocatore più in forma della rosa, dovuta al cartellino rosso rimediato subito dopo il fischio finale della sfida contro il Benevento per aver rivolto alcune espressioni poco gradite all’arbitro Pasqua (secondo Sky, l’attaccante spagnolo gli avrebbe detto: “Era un rigore imbarazzante“). Sarà fondamentale, a questo punto, comprendere quanto riportato dal direttore di gara nel referto post match.

Cosa dobbiamo aspettarci dopo l’espulsione a Morata? Il rischio che si possa andare oltre la semplice giornata di squalifica c’è, inutile girarci intorno. Quando arriva un rosso diretto dopo aver protestato nei confronti dell’arbitro, la situazione va sempre approfondita, risalendo come accennato in precedenza al referto. Ci sono però alcuni precedenti che ci danno chiavi di lettura differenti, ma che al contempo consentono di circoscrivere il campo rispetto a verdetti che al momento non stanno né in cielo, né in terra.

Ad esempio, possiamo escludere a priori che si arrivi a tre giornate di squalifica, contrariamente a quanto ipotizzato da qualcuno nel corso delle ultime ore. L’anno scorso ci sono stati due casi simili. Il primo ad essere espulso in modalità simili fu Balotelli, ma in quel caso arrivò la squalifica di una sola giornata. In molti, poi, ricorderanno quella di Lautaro Martinez contro il Cagliari. El Toro rimediò due giornate, ma la scenata e la reiterazione delle proteste furono molto più plateali rispetto a quanto osservato ieri con Morata.

Dunque, è possibile ipotizzare che Morata salti solo il derby, con una sola giornata di squalifica. La certezza, però, arriverà solo nella giornata di martedì con le decisioni del Giudice Sportivo.