Sarri, ancora si chiede perchè la Juve lo abbia chiamato: lo rivela l’amico

E’ stato Nario Cardini a confessare i dubbi che ancora attanagliano Sarri dopo l’esonero dalla Juve nonostante lo Scudetto. L’allenatore aveva sostituito il vincente Allegri per portare il bel gioco e anche la Champions. Ma a Torino non si son visti nè l’uno nè l’altro. e Sarri è ancora a stipendio della Juve per sette milioni di euro l’anno col rischio che la situazione continui anche il prossimo anno se non troverà una panchina.

Ecco le parole di Cardini:

Sarri in questo momento guarda molto al progetto che gli viene sottoposto. È rimasto molto scottato dall’esperienza Juve perché gli hanno messo in mano una rosa che giocava insieme da anni e si è trovato in difficoltà a fargli cambiare idea di gioco. Ho parlato con lui 20 giorni fa, si sta chiedendo ancora perché la Juve l’avesse chiamato, forse non tutti i calciatori non erano convinti del suo progetto tattico. La società forse non l’ha sostenuto perché se chiami Sarri sai che idea di gioco ha. La rosa del Napoli è abbastanza adatta per Sarri che predilige nomi non affermati ma che abbiano fame, sacrificio e voglia di affermarsi. Sarri al Chelsea ha trovato lo stesso ambiente di Torino anche se in misura minore, ma nonostante le difficoltà ha vinto l’Europa League a Londra e lo scudetto alla Juve. Ritorno Napoli? Mi ha detto che ha avuto contatti con squadre italiane ed estere, non so se ci sono gli azzurri, ma ha ritenuto i progetti poco convincenti».