Eder furioso contro Suning, ora è allarme Inter: “Senza stipendi e senza rispetto”

Eder

E’ uno sfogo durissimo quello di Eder, attaccante italo-brasiliano, nei confronti di Suning. Come molti di voi sapranno, l’ex punta della Nazionale (disputò da titolare gli Europei del 2016) milita nel campionato cinese dal 2018: l’Inter lo cedette allo Jiangsu Suning, un trasferimento “in famiglia” visto che i proprietari dei due club sono gli stessi. Qualche giorno fa, Suning (alle prese con una durissima crisi economica) ha di fatto “sciolto” il club, dichiarando conclusa l’attività calcistica col club locale e lasciando senza lavoro decine di dipendenti.

Eder ha contribuito anche al campionato vinto nel 2020 ma da allora sono iniziati i problemi. In un’intervista a ‘Oriental Sport Daily’, l’ex attaccante di Sampdoria e Empoli ha sparato a zero contro la famiglia Zhang: “L’azienda non vuole più investire nel calcio ma non è questo il problema. Non hanno avuto rispetto di noi giocatori e di altri dipendenti, ci hanno impedito di approdare in altri club. Abbiamo mantenuto alto l’onore dello Jiangsu, in campo abbiamo fatto un’impresa ma non abbiamo avuto riconoscimento e rispetto che invece avremmo meritato“.

Eder continua: “Ci hanno tenuti chiusi in un albergo per molti mesi, il direttore generale è semplicemente un bugiardo. Continuava a promettere che il club avrebbe rispettato gli impegni ma non è mai stato così”.

Inutile nascondere che quest’ulteriore episodio può agitare ulteriormente le acque in casa Inter: i nerazzurri sono al comando del campionato quando mancano 14 partite alla fine del torneo ma c’è già qualche mugugno per alcuni stipendi non pagati. Le voci su una cessione imminente del club sono insistenti ma per il momento non c’è nulla di concreto.