La Juve è una delle squadre che sembra aver pagato caramente la crisi covid e gli errori di mercato nel passato.
Il Corriere ha posto l’obiettivo sulla situazione finanziaria di una Juve che a causa dell’operazione Ronaldo, del covid e degli ingaggi numerosi e alti avrebbe aumentato più di tutti in Europa il suo debito nel 2020, ben 140 milioni.
Situazione che ha chiesto l’intervento della madre Exor con un aumento di capitale da 400 milioni e una liquidità immediata di 75.
Lo studio è di un portale di economia e calcio quale offthepitch.com
Dietro la Juve in questa classifica il Real Madrid a +60 milioni, poi Lione, Tottenham, Parma, Hertha, Wolverhampton, Watford, Fiorentina, Atalanta, Leeds, Barcellona.
Secondo il portale la Juve dovrà diminuire i costi nei prossimi due anni rischiando di non riuscire a rispettare il fair play finanziario a causa delle perdite degli ultimi 3 anni (150 milioni) a cui si aggiungerà quella del 2020/21,
Questa situazione così drammatica spiegherebbe la finanza creativa con cui la Juve ha portato a casa i pochi giocatori in questa estate di calciomercato molto povero.
Un’analisi che vede la Juve nel mezzo di una crisi finanziaria i cui costi si potrebbero vedere sul campo con meno vittorie e difficoltà a restare vincente.