Non solo Icardi: le cinque soluzioni per sostituire Morata (esclusi Vlahovic e Scamacca)

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Non c’è solo Mauro Icardi nella lista dei possibili sostituti di Alvaro Morata. La Juventus ha dato l’ok alla fine anticipata del prestito biennale del centravanti spagnolo ma prima di lasciarlo partire deve chiudere un colpo in entrata. Morata, dal suo canto, ha deciso di cogliere al volo l’opportunità Barcellona, consapevole che i bianconeri – nonostante abbiano speso già 10 milioni di euro per il prestito nella scorsa stagione e programmato altri 10 per averlo in quella in corso – non spenderanno 35 milioni di euro per riscattare il suo cartellino dall’Atletico Madrid.

Sono tanti i nomi che si fanno sui giornali, due sono al momento suggestioni per il futuro (Vlahovic e Scamacca), uno (Icardi) è quello più “caldo” in queste ore. Ma quali sono le altre alternative, più o meno credibili, a disposizione della Juventus per rinforzare l’attacco a gennaio?

Edinson Cavani (Manchester United)

L’uruguaiano, classe ’87, fino a qualche settimana fa era di fatto ai margini dello United tanto che si parlava di un suo passaggio al Flamengo. Lo United lo avrebbe liberato senza troppe complicazioni, l’arrivo di Rangnick ha però cambiato radicalmente lo scenario. Il tedesco lo ha dichiarato incedibile, il tutto senza dimenticare che Cavani ha le solite remore sulla Juve visto il suo passato al Napoli.

Arkadiusz Milik (Marsiglia)

Altro ex Napoli, è stato vicinissimo alla Juve già durante la scorsa stagione. La vera difficoltà, in questo caso, è che il Marsiglia lo valuta 20 milioni di euro e non lo cederebbe in prestito. C’è stato un contatto recente in cui si è parlato anche di un possibile scambio con Kaio Jorge.

Pierre-Emerick Aubameyang (Arsenal)

32 anni, Aubameyang fino a qualche anno fa era tra i centravanti più prolifici in Europa. E’ in evidente flessione ma i rapporti tesissimi con l’Arsenal lo rendono una potenziale occasione di mercato. A suo “sfavore” c’è l’impegno in Coppa d’Africa col Gabon.

Divock Origi (Liverpool)

Potrebbe essere l’investimento più interessante in questa rosa di nomi, Origi non è mai stato titolare al Liverpool e Klopp – anche per una sorta di “riconoscenza” – non alzerebbe le barricate di fronte ad una sua cessione. C’è un problema: il belga di origini keniote, 26 anni, non è un centravanti di ruolo e per questo motivo non è in cima alle preferenze di Allegri.

Memphis Depay (Barcellona)

Discorso simile per Depay: l’olandese è arrivato a Barcellona nel peggior momento dei catalani negli ultimi 25 anni. Complici l’addio di Messi e i problemi di Aguero, è stato schierato centravanti da Koeman e Xavi ma Depay non è un goleador, per caratteristiche è quasi più un fantasista. Il Barcellona (che lo ha prelevato a zero in estate dal Lione) lo ha proposto ma il suo nome non scalda Allegri.