Superlega 2.0, Ceferin e Tebas ora esagerano: “La Juve e le altre mentono più di Putin”

Agnelli
Agnelli

Si riaccendono i riflettori sulla Superlega e, come era lecito aspettarsi, esplodono nuove polemiche. Oggi è previsto un intervento di Andrea Agnelli nel corso di un congresso sportivo-economico che il ‘Financial Times’ ha organizzato a Londra: il presidente della Juventus dovrebbe esporre i dettagli della “nuova” Superlega. Dopo il fallimento del progetto originario, soprattutto per le pressioni dei tifosi e della Uefa, i bianconeri, assieme a Real Madrid e Barcellona, hanno modificato diversi aspetti della competizione.

Le prime indiscrezioni parlano di una competizione non più chiusa ai soli membri fondatori (o quantomeno “semi-chiusa” come era previsto nel format iniziale), accesso in base anche ai risultati nei campionati nazionali, due leghe da 20 squadre (qualificazioni per accedervi e tutte le leghe con la possibilità di ottenere un posto) e meccanismo di promozioni-retrocessioni. Insomma, i fondatori della Superlega avrebbero ascoltato le richieste dei tifosi e le nuove misure sembrerebbero soddisfare i desideri di tutti. Di fatto, si andrebbe a creare un mix tra l’attuale Champions League, quella futura e la tanto apprezzata Nations League.

Peccato che la Uefa e le leghe europee siano passate subito al contrattacco, evidentemente spaventate dalla nuova offensiva di Agnelli, Perez e Laporta. Il primo ad alzare i toni è stato ovviamente Ceferin, numero 1 della UEFA: “Possono creare tutte le competizioni che vogliono ma non si aspettino poi di competere nei tornei UEFA. Lo scorso anno utilizzarono la pandemia come scusa, ora fanno lo stesso con la guerra. Sono davvero stanco di questo progetto, si qualificano da soli e vivono in un mondo parallelo. Noi stiamo pensando a salvare i calciatori e loro vedono i tifosi solo come consumatori”.

Ancora più duro, e per certi versi assurdo, l’intervento di Javier Tebas, presidente della Liga spagnola: “Mi sento umiliato a dover parlare ancora della Superlega, probabilmente pensano che siamo degli idioti visto che tutte le leghe sono contrarie alla Superlega. Juve, Barcellona e Real Madrid mentono più di Putin; hanno continuato a lavorare a fari spenti e se oggi non spiegherà il nuovo progetto le bugie continueranno”.