Si dice spesso, a proposito di alcuni club di calcio, che se fossero trattati come aziende normali dovrebbero portare i libri contabili in tribunali. E che i fallimenti sarebbero inevitabili. Ecco, l’Inter è un esempio perfetto in questo senso: acrobazie finanziarie, passaggi di proprietà con tanti punti interrogativi, numeri da brividi. L’ultimo bilancio è stato chiuso con un passivo da 120 milioni di euro, perdite dimezzate rispetto all’anno precedente ma comunque un “rosso” davvero importante. Ma è tutta la situazione debitoria del club nerazzurro a lasciare esterrefatti, soprattutto alla luce di operazioni di calciomercato davvero inspiegabili.
A rendere ancora più complicata la situazione è il momento nerissimo di Suning: la proprietà è alle prese con richieste di debiti non pagati in Cina, è costretta a vendere alcune società e l’Inter sembra davvero essere uno degli ultimi baluardi degli Zhang.
Il dissesto finanziario dell’Inter fa, ovviamente, notizia anche all’estero. Ieri una leggenda del calcio inglese come Gary Neville, oggi apprezzato commentatore televisivo, ha sparato a zero sui nerazzurri.
Su ‘Twitter” c’era chi chiedeva consigli sui migliori account da seguire che parlano di obbligazioni italiane e problemi bancari, vista anche la crisi di governo nostrana che ha portato al panico sui mercati finanziari europei. La risposta di Gary Neville, che già in passato si è distinto per alcune uscite poco diplomatiche, non si è fatta attendere: l’ex terzino destro ha semplicemente taggato l’account dell’Inter, umiliando in un colpo solo proprietà e tifoseria. Un autentico genio.