Milik sui social consiglia la formazione ad Allegri: con le spalle al muro

Vlahovic e Milik hanno segnato in due ben 7 gol eppure Allegri li ha lasciati in campo solo per 50 minuti. Piuttosto ha preferito alternarli facendo di Milik la punta che può far rifiatare il serbo.

Ma questa scelta non piace ai tifosi e soprattutto ai giocatori. Già Di Maria si era fatto scappare davanti alle telecamere la sua costernazione per la sostituzione di Milik quando la Juve era a un passo dal pareggio col PSG.

I giocatori preferiscono attaccare piuttosto che difendere e si è visto che ormai nel calcio moderno non si può giocare con una sola punta.

Così anche Milik ha lanciato sui social un messaggio all’allenatore. Ha pubblicato una foto che lo ritrae insieme a Vlahovic a discutere.

Poi l’ha commentata così: Partner in crime. Tradotto per il Mister Allegri significa “Complici” e non uno sostituto dell’altro.

Vedremo se Allegri capirà che non deve chiedere ai propri giocatori come priorità di correre indietro ma di correre in avanti. Così trasforma una squadra che può vincere tre a zero in una squadra che se fa un gol si chiude come stesse vincendo per miracolo.

E se metterà una punta di ruolo ad aiutare Vlahovic che finora ha giocato solo. Naturalmente non deve solo metterla in campo, deve anche evitare di trasformarla in un difensore. Kean ad esempio viene schierato sulla sinistra ma deve tornare fino alla difesa e di certo non ha le caratteristiche per farsi i 100 metri e costruire gioco da dietro.

Ognuno ha il suo ruolo, una punta non è un esterno, come un esterno farebbe cattiva figura a punta.