Se per la Juve ieri sera si è scritta una delle pagine più brutte della sua storia, per l’attaccante del Maccabi è stata una notte storica. Atzili, attaccante che guadagna 100000 euro all’anno non aveva mai nemmeno immaginato una nottata così.
A 29 anni di anonimato è passato alla storia per aver praticamente eliminato la Juventus dalla Champions segnandole addirittura una doppietta. Una notte da Ronaldo per cui deve ringraziare difesa bianconera e soprattutto il portiere.
Szczesny, e non è una novità, si è guardato le due palle entrare in rete. Il Maccabi incredulo per i suoi errori di posizionamento. Nella prima rete Atzili che non è altissimo non ha nemmeno colpito la palla di testa ma di schiena ma è bastato indirizzarla in porta dove Szczesny in ritardo ha lasciato insaccare la sfera al primo tiro.
Nel secondo gol ancora più grave l’errore di Szczesny con Atzili sulla destra e portiere che non gli chiude lo specchio ma resta immobile in mezzo alla porta lasciandoci libero il lato vicino.
In tutti e due gol Szczesny era immobile al centro della porta, sia su un colpo di testa da lontano da sinistra sia su un tiro da destra. Il posizionamento per chiudere lo specchio della porta non si sa cosa sia.
Ormai segnare alla Juve sembra una passeggiata, basta centrare lo specchio della porta e non c’è opposizione del portiere.
Peccato anche per un colpo di testa sul primo gol che Bremer avrebbe sicuramente evitato mentre Rugani alto 1 metro e 90 ma educato e delicato ha concesso al basso attaccante del Maccabi.
Completamente differente il portiere del Maccabi che ha tolto dalla rete l’occasione di Vlahovic e poi di Rugani all’incrocio. Niente di eccezionale ma un portiere che para.