Agnelli ha cercato di dare certezze a squadra e tifosi dichiarando che Allegri non si tocca fino a giugno. Ma la Juve ha appena perso altri 30 milioni di euro per la mancata qualificazione in Champions. In campionato è già quasi fuori dalla lotta Scudetto a 10 punti dal Napoli. E siamo ancora ad ottobre.
Un fallimento su tutta la linea considerando i tanti giocatori acquistati da gennaio all’estate e i sogni di rinascita. Invece l’anno del centenario sembra concretizzare una sconfitta in ogni competizione.
Non si vedono miglioramenti nel gioco, i giocatori sono sempre infortunati e in campo corrono a metà velocità degli avversari.
Così la Juve è costretta a valutare l’esonero di Allegri. Saranno decisive le gare col PSG per andare quantomeno in Europa League e quelle con Lecce, Lazio e Inter per non allontanarsi ulteriormente dalla vetta.
Così la Società pensa ad un traghettatore che potrebbe anche trovare in casa, dando fiducia a Montero. E nel frattempo secondo la Gazzetta dello sport ha avviato per giugno i contatti con l’allenatore Dionisi che ha idee nuove e sa valorizzare i giovani. Naturalmente restano in pole per la nuova stagione anche Conte e Tuchel.
Il destino di Allegri sembra già scritto. Resta solo da capire quando la Juve staccherà la spina. Il Mister paga anche tante scelte poco condivide. basti pensare alle ultime innumerevoli panchine di Milik che sembra uno degli attaccanti più in forma per gol e gioco espresso.