Gazzetta svela il retroscena, anche Allegri e Cherubini hanno pensato alle dimissioni

Sono ore di grande confusione in casa Juventus e non potrebbe essere altrimenti visto che lunedì sera, a sorpresa, si è dimesso in blocco tutto il c.d.a. bianconero. Certo, sono arrivate subito le nomine di Gianluca Ferrero (presidente) e Maurizio Scanavino (direttore generale), senza contare che John Elkann ha ribadito la centralità di Allegri e Cherubini nella gestione sportiva della squadra.

Il terremoto di lunedì sera, però, sarebbe potuto essere ancora più fragoroso. Perché, come rivela oggi la ‘Gazzetta dello Sport’, proprio Allegri e Cherubini nelle ore concitate che hanno preceduto il clamoroso epilogo societario avrebbero fatto sapere ad Andrea Agnelli di essere pronti a dimettersi se fosse stato necessario.

Un atto forse dovuto, considerata anche l’amicizia del tecnico toscano con l’ormai ex presidente, ma che non va sottovalutato. Lo stesso Agnelli ha invitato Allegri e Cherubini di restare ai propri posti, chiedendo inoltre di chiudere la stagione con un trofeo. Posizione poi confermata da John Elkann che ha messo proprio il tecnico sei volte campione d’Italia al centro del progetto tecnico.

Insomma, da quel punto di vista c’è voglia di dare continuità, almeno fino al termine della stagione. Sì, perché nonostante le sei vittorie consecutive che hanno preceduto la sosta, Allegri dovrà guidare la Juve in una seconda parte di stagione ben diversa dalla prima metà. Dovessero arrivare altre delusioni, la rivoluzione sarà totale e il ritorno di Antonio Conte non sarà più un miraggio. Anche Cherubini, in quel caso, salterebbe: pronti Giuntoli o Sartori per sostituirlo.