Lazar Samardzic resta un obiettivo di mercato della Juventus. Il centrocampista dell’Udinese ad inizio di questa sessione di calciomercato sembrava destinato al Napoli ma il club di De Laurentiis alla fine non è riuscito a trovare l’accordo col giocatore e la trattativa si è arenata. Un ulteriore assist per la Juve: Giuntoli segue da tempo il serbo che in estate aveva addirittura svolto le visite mediche per l’Inter prima di un clamoroso dietrofront. D’altronde, nonostante Allegri abbia già detto di voler continuare con gli uomini a disposizione fino al termine della stagione, sembra palese che poter lottare davvero per lo scudetto serva un rinforzo a centrocampo.
Il ‘Messaggero Veneto’ oggi ha svelato un importante retroscena sull’ultimo contatto che c’è stato tra Juve e Udinese per Samardzic. Giuntoli avrebbe proposto un prestito oneroso da 4 milioni di euro più riscatto obbligatorio a giugno fissato a 16 milioni di euro. Cifre comunque interessanti ma rese ancora più appetitose dalla possibilità di inserire un giovane della Juventus nell’affare. Pozzo ha aperto alla possibilità ma avrebbe fatto un unico nome, Fabio Miretti, rifiutando invece il trasferimento di Nicolussi Caviglia. L’Udinese punterebbe così al prestito del giovane centrocampista ma con diritto di riscatto. E’ lì che si sarebbe arenata la trattativa visto che Giuntoli ritiene incedibile Miretti. Vedremo se prima della fine di questo mercato invernale non possa arrivare un nuovo colpo di scena nella telenovela Samardzic.