Conte: “Ringraziamo i bimbi, ma i nostri tifosi ci sono mancati. Bisogna sapere quando non si deve sbagliare. Pirlo…”

ConteLa Juventus batte l’Udinese 1-0, con un gol di Llorente al novantesimo minuto. Ecco cosa ha detto Conte nel post-partita.

Sulla gara: “Come avevo detto ieri in conferenza, avevamo un ostacolo difficile oggi. Ogni tanto si pensa che quando un allenatore grida al lupo al lupo, lo faccia comunque perché lo deve fare per istituzione, invece sapevamo che l’Udinese era in una condizione psico-fisica importante, lo ha dimostrato e queste sono le partite che l’Udinese preferisce perché difende e riparte con dei giocatori di gamba. Io sono molto soddisfatto e contento perché abbiamo retto nonostante la terza partita in sette giorni e nonostante il fatto di aver dovuto cambiare Pirlo. Siamo stati bravi a reggere a livello fisico, lo stress fisico che c’è stato oggi contro l’Udinese. Una bella partita, esaltante, perché tutte e due le squadre volevano provare a vincerla, noi facendo la partita, loro con le ripartenze. L’Udinese ha fatto una bella partita, con le loro ripartenze avrebbero messo in difficoltà chiunque. E’ stata una partita esaltante, uno spot per il calcio, con due squadre che volevano vincere. Sono contento, volevamo la vittoria e siamo stati premiati all’ultimo”.

Sul cambio De Ceglie-Quagliarella: “Ho aspettato fino a dieci dalla fine per giocarmi il tutto per tutto, la differenza tra pareggio e sconfitta è di un punto. Ho rischiato”.

Sui due portieri: “Buffon è stato molto bravo in due occasioni, è stato bravo a farsi trovare pronto, ma debbo dire che anche Brkic si è superato, è stato straordinario in tante circostanze”.

Conte aggiunge: “Penso che chi ha visto la partita di oggi si sia divertito. Io da questo punto di vista sono molto contento perché i ragazzi hanno fatto un’ottima partita”.

Sui bambini che hanno riempito le curve: “I bimbi hanno riempito lo stadio, loro sono il nostro futuro, hanno anche incitato la Juventus, quindi li ringraziamo, però debbo dire che i nostri tifosi comunque ci sono mancati e quindi ci auguriamo quanto prima che possano tornare ad incitarci. Adesso con il Sassuolo ci sarà ancora una curva chiusa, però dopo, in virtù di questo, mi auguro che ci siano sempre, perché sono stati protagonisti in questi due anni, insieme alla squadra, di vittorie ed è giusto che il tifoso sia vicino alla squadra e ci aiuti a superare tutte le difficoltà”.

Su Di Natale: “Ha praticamente gli occhi dietro la testa e riesce a fare delle giocate incredibili.”

Su Pirlo, che ha lasciato il campo durante il primo tempo per un infortunio: “Io mi auguro che sia di lieve entità l’infortunio, mi auguro che sia una botta sul tendine, sul legamento collaterale. Mi auguro che non sia una distorsione, questo me lo auguro anche perché Andrea è un giocatore importante per noi, quindi ci auguriamo che non sia niente di grave”.

L’allenatore della Juve continua: “Quando non prendi gol da tantissimo tempo è sempre frutto comunque di una fase difensiva a cui partecipano tutti quanti, iniziando dai due attaccanti. Con la Fiorentina stavamo dominando, poi abbiamo preso 4 gol in 15 minuti, è stata una sveglia. E’ una ferita da rimarginare, non volevo perdere, odio queste sveglie. Se però questo ha portato nei miei senso di rivalsa va bene così, anche se  non ho ancora digerito quel ko. La squadra è sempre spinta a cercare di vincere, alle volte riesci, alle volte no. Quando vinci così come stiamo facendo noi -non dimentichiamoci che stiamo facendo un ruolino di marcia straordinario, 14 partire, 12 vittorie, un pareggio e una sconfitta- ti dà grande soddisfazione. Grande soddisfazione vedere i ragazzi che hanno voglia di superare l’ostacolo. Oggi c’è stata la dimostrazione fino all’ultimo, ci abbiamo creduto e abbiamo ottenuto una vittoria meritata. So per esperienza quanto sia difficile vincere al terzo anno, c’è voglia di fare questo e anche i tifosi hanno capito l’importanza di vincere quest’anno. “.

Sui momenti decisivi di una stagione: “Ogni gara conta, pensiamo se non avessimo vinto contro il Livorno. Ogni gara può essere a rischio scivolone. Però ci sono tre, quattro momenti in un campionato che sono decisivi, devi capire, devi cogliere quando non devi sbagliare. Io penso che la Juventus stia facendo delle cose importanti. Non dimentichiamo che solo fino a 3-4 domeniche fa eravamo a meno 5, eravamo secondi. Adesso ci ritroviamo a più 3 in classifica, a dimostrazione che stiamo facendo della cose incredibili, straordinarie”.

Sulle voci di mercato: “Sono rumors consueti. Nomi improbabili che mi diverto a leggere. Dobbiamo lavorare e sono contento di questo gruppo di ragazzi eccezionali. L’ho detto ieri, non scrivo lettere a Babbo Natale, mi interessa che chi vuole rimanere qui voglia scrivere qualcosa di super straordinario. Chi non vuole farlo, cercheremo per lui altre soluzioni”.