

Un Antonio Conte arrabbiato, ma onesto quello che si presenta ai microfoni di Sky. Dopo aver perso la partita per 1-0 in un campo impraticabile, il tecnico della Juventus fa mea culpa ed ammette che la qualificazione non è stata persa ad Istanbul. Ecco le sue dichiarazioni nel post partita:
“Abbiamo provato a far rimandare la partita. Abbiamo fatto una riunione con il delegato Uefa nella quale spiegavamo la pericolosità della partita, ma non ci sono stati a sentire. L’arbitro ieri ha sospeso la partita perchè era pericoloso, e poi oggi non era pericoloso? Questo non è calcio. Drogba mi ha poi detto <È la stessa cosa per tutte e due le squadre>. Non è così, perchè se avessimo potuto giocare a calcio non so se l’epilogo sarebbe stato questo. I ragazzi hanno fatto una buona partita. L’errore è stato ridurci a giocare l’ultima gara qui a Istanbul con la qualificazione in bilico. Poi è capitato l’impossibile, e ne paghiamo le conseguenze. Ma ci siamo complicati noi la vita in questa Champions. È una delusione grossa, anche per l’andamento della partita. Loro l’hanno buttata sulla bagarre. Faremo tesoro di questa esperienza. Il gol? Ci siamo fatti trovare con un tre contro tre. Poi è stato bravo anche Sneijder….Abbiamo tirato solo tre volte? Colpa del campo….”