Dopo una settimana di tensione alle stelle, probabilmente è il caso di stemperare un clima che si era fatto davvero incandescente. C’era da aspettarselo: le due trasferte di seguito della Juventus a Napoli, nel giro di 4 giorni, non promettevano molto. Ci sono stati episodi disdicevoli in tribuna, qualche dichiarazione probabilmente fuori luogo (De Laurentiis non ha esitato a definire Allegri “catenacciaro”), qualche screzio in campo che può lasciare anche ulteriori strascichi (la palla non restituita alla Juventus dopo l’infortunio a Cuadrado resterà negli annali). Eppure, vogliamo che si ritorni a un clima di normalità: poco fa abbiamo pubblicato un bellissimo messaggio di un tifoso napoletano che invita tutti a godersi la vita e a non cadere nella trappola di guerre tra tifoserie senza senso, oggi vi mostriamo le parole di Reina nell’immediato post-partita di Coppa Italia.
Parole che, colpevolmente, sono passate in secondo piano. D’altronde, si sa, il giornalismo sportivo in Italia è costantemente alla ricerca della polemica, probabilmente sono anche diverse testate ad aizzare i sentimenti quasi di odio in alcuni tifosi. Nessuno, così, ha evidenziato la sportività quasi inattesa del portiere spagnolo che, al di là del suo valore in campo (per molti è diventato un “problema” per il Napoli, nonostante stia comunque disputando una stagione più che positiva) dimostra in quest’occasione di essere un vero uomo di sport. Reina, ai microfoni della Rai, ha dichiarato: “Siamo ancora dietro alla Juve, di poco ma siamo dietro. La superiorità dei bianconeri è palese noi non possiamo fare altro che lavorare per cercare di colmare il gap”. Reina ha poi parlato anche dei gesti di Higuain verso il presidente De Laurentiis e verso la curva, mostrando anche in questo caso equilibrio e non cadendo nella trappola: “Dovete chiederlo al “Pipa”, ora è un giocatore della Juve e non c’è granché da dire”.
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