Non sentivamo parlare di lui da tantissimo tempo, ma grazie all’intervista rilasciata il 2 gennaio 2018 il grande Marco Branca era tornato sotto la luce dei riflettori, con annesso video sfottò che proprio non potete perdervi se amate la Juventus. L’ex Direttore Sportivo dell’Inter, infatti, ha sottolineato che ai suoi tempi venivano conclusi grandi colpi di mercato per la società nerazzurra, come nel caso di Coutinho preso a 4 milioni di euro nell’estate del 2010 e che nelle prossime ore rischia di passare al Barcellona per una cifra record. Oggi 28 marzo, dopo l’addio di Sabatini ai nerazzurri, si parla di un suo possibile clamoroso ritorno a Milano.
Lo stesso Branca, però, ignora il fatto di aver ceduto poche stagioni dopo lo stesso Coutinho per appena 10 milioni di euro al Liverpool, l’unica società che in questo ciclo potrà dire di aver goduto di una vera e propria plusvalenza. Insomma, un autogol bello e buono, soprattutto se andiamo a rievocare alcune prodezze dell’ex dirigente dell’Inter. Il video perfetto che ce le ricorda lo troverete a fine articolo, sicuri di strappare un sorriso a tutti i tifosi della Juventus.
5 FEBBRAIO 2014 – Marco Branca, soprattutto dal 2010 in poi, non è certo stato tra i manager più apprezzati dalla critica, alla luce di alcune scelte discutibili sul mercato, sia in entrata che in uscita. Non è un caso che gli “Autogol” in queste ore gli abbiano dedicato un video, con tanto di Parodia per l’iniziativa di Facebook lanciata nella giornata di ieri (quella della raccolta delle immagini più significative degli utenti dal momento della loro iscrizione al social network).
A proposito di Branca, più in particolare, inevitabile il riferimento ad alcuni movimenti, come Rocchi, Alvaro Pereira (costato non poco all’Inter), fino ad arrivare a Forlan e al relativo pasticcio sulla possibilità di tesserare l’attaccante per la prima fase della Champions League. Aggiornamento sabato 8 febbraio: alle 10.45, l’Inter ha comunicato ufficialmente l’addio a Branca. A seguire, il video che ci ricorda le “imprese” di Branca.