Clamorosa indiscrezione sul futuro di Allegri: cosa succede nello spogliatoio?

Allegri
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Ha del clamoroso la voce che ha preso piede nel corso delle ultime ore per quanto concerne il futuro della Juventus e del suo attuale allenatore, vale a dire Massimiliano Allegri. Premesso che le notizie odierne sono solo dei rumors raccolti da fonti autorevoli, bisogna comunque analizzare le voci in questione con grande attenzione, anche perché tutto l’ambiente deve essere consapevole delle dinamiche che potrebbero essersi create all’interno dello spogliatoio bianconero. Anche se al momento Sky e Mediaset Premium non ci danno conferme in merito.

Andiamo con ordine e cominciamo da un articolo fresco di giornata da parte della Gazzetta, secondo cui il pressing del Chelsea sarebbe diventato fortissimo nei confronti del tecnico bianconero. Addirittura in Inghilterra fonti locali parlerebbero di un accordo di massima tra le parti, a maggior ragione dopo che la situazione ed il rapporto tra i blus ed un’altra vecchia conoscenza del mondo bianconero sarebbe diventata insostenibile. Stiamo parlando di Antonio Conte, nel cui futuro potrebbe esserci con maggiore probabilità Parigi, piuttosto che la panchina della Nazionale italiana.

La vera notizia di giornata arriva però dal sito Juventibus, secondo cui Allegri avrebbe addirittura già comunicato alla squadra la decisione di lasciare i bianconeri a fine stagione. Non un segnale di spaccatura, come molti potrebbero pensare a primo impatto, ma la base di un vero e proprio patto scudetto, per quello che sarebbe lo storico settimo titolo consecutivo. Già, perché dopo lo 0-3 di martedì scorso contro il Real Madrid, ora come ora non sarebbe opportuno parlare di Champions League. Fermo restando che la squadra se la giocherà al Bernabeu.

Solo rumors? Staremo a vedere a fine maggio, ma di certo non sarebbe la prima volta che un tecnico faccia qualcosa del genere, ovviamente provando a non far uscire nulla dallo spogliatoio, perché attualmente il finale di stagione positivo della Juventus è l’unica cosa che conta per giocatori, staff dirigenziale e milioni di tifosi bianconeri che non hanno mai snobbato la nostra Serie A.

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