Douglas Costa massacrato dai tifosi del Napoli: spunta un filmato che li annienta

Douglas Costa
Douglas Costa

Si è scatenato un vero e proprio putiferio in queste ore per alcune storie Instagram pubblicate da Douglas Costa nel corso della festa Scudetto della Juventus, visto che all’interno del suo resoconto è apparso anche un tifoso che aveva tra le mani una maglietta offensiva contro il Napoli. Tanto è bastato per dar vita a tutta l’indignazione dei sostenitori partenopei, che evidentemente hanno dimenticato con troppa facilità un episodio a parti inverse che risale al 2012 e che a conti fatti risulta essere molto più grave come si potrà notare dal nostro video.

Partendo dal presupposto che Douglas Costa non è diretto responsabile dell’accaduto, oggi 20 maggio occorre ricordare ai tifosi del Napoli quanto avvenuto dopo la finale di Coppa Italia di sei anni fa, conquistata dalla squadra allora allenata da Mazzarri contro i bianconeri all’Olimpico. Nonostante la partita sia stata caratterizzata da alcuni errori arbitrali piuttosto gravi che penalizzarono fortemente i ragazzi in quel frangente guidati da Conte, la festa azzurra fu pazza e per certi versi eccessiva.

Durante la sfilata tra i tifosi, infatti, Dzemaili raccolse ed espose senza alcuna remore una sciarpa che includeva una frase offensiva nei confronti della Juventus. Incredibilmente la stessa che in queste ore i tifosi del Napoli imputano a Douglas Costa. La differenza? Mentre l’esterno brasiliano non ha toccato nulla con mano, in quel caso tutto fu il frutto di un giocatore del Napoli, tra le altre cose sotto lo sguardo compiaciuto di una colonna e di colui che poi è diventato il capitano della squadra. Stiamo parlando di Marek Hamsik.

Insomma, in casa Juventus non si possono accettare lezioni da nessuno, a maggior ragione dopo aver pescato un video che incastra tutti quelli che vogliono fare la morale da Napoli nei confronti di un giocatore bianconero. Giusto dunque che le situazioni vengano giudicate in modo obiettivo e non con gli occhi del tifoso, come spesso avviene in Campania. Ecco il video in questione.