Dopo la cocente eliminazione dalla Champions League, sia Massimiliano Allegri che Agnelli si sono presentati ai microfoni di SkySport evidenziando i meriti dell’Ajax, con un video che vede Del Piero assoluto protagonista. Un atteggiamento che ad alcuni tifosi non è piaciuto, anche perché la Juventus non è sembrata mai convinta mentalmente ed attraverso il gioco di poter far realmente male agli avversari. Di questo parere è stato anche Alessandro Del Piero, piuttosto duro nei confronti di Allegri, in quanto è stato troppo evidente l’atteggiamento rinunciatario della squadra, una squadra che ha al suo interno campioni di grande calibro e non può esser stata di certo la mancanza di Chiellini o Douglas Costa a determinare questa brutta sconfitta.
Del Piero parla di pallino del gioco mai nelle mani della Juventus, eppure non è una squadra che non è in grado di imporre il proprio gioco. L’ex capitano della squadra bianconera ha evidenziato a tal proposito il match di ritorno contro l’Atletico Madrid, qui la Juventus ha fatto una partita grandissima da diversi punti di vista, ma soprattutto non ha praticamente mai fatto toccare palla all’avversario.
Perché contro l’Ajax invece questa capacità non è stata assolutamente evidenziata? Una domanda a cui Allegri non ha saputo del tutto rispondere, ha semplicemente evidenziato l’incapacità da parte dei suoi uomini di tenere palla per più tempo, evitando in questo modo che l’Ajax ripartisse a tutta velocità con azioni pericolosissime. Per Del Piero insomma, come per la maggior parte dei tifosi bianconeri, sembra piuttosto umiliante vedere una squadra costruita con così tanti campioni non riuscire a creare azioni pericolose durante i due match contro l’Ajax.
Sicuramente vanno dati i meriti a questi giovani talenti olandesi, ma la Juventus si è dimostrata troppo piccola per essere vera. Se Allegri sarà confermato anche per la prossima stagione, dovrà iniziare a proporre qualcosa di diverso per questa squadra, solo con il cinismo non si va da nessuna parte. A seguire il video Sky con Del Piero e Allegri.