Si chiama “Io, Giorgio” ed è l’autobiografia di Giorgio Chiellini, scritta a quattro mani con Maurizio Crosetti. Sono stati anticipati diversi passaggi che già stanno facendo discutere: in particolare, il difensore della Juventus si è scagliato senza mezze misure su Mario Balotelli, ex compagno di Nazionale, e Felipe Melo, brasiliano la cui avventura alla Juventus è stata una mezza sciagura.
Chiellini comincia da Balotelli: “E’ una persona negativa, non ha alcun rispetto per il gruppo. Nel 2013, in Confederations Cup, non diede per niente una mano, era una roba da prenderlo a schiaffi”. Non ci va più leggero su Felipe Melo, compagno in bianconero nelle stagioni più complicate dell’era moderna della Juventus: “Peggio di Mario c’è Felipe: era una mela marcia, lo dissi più volte anche ai dirigenti. C’era sempre il rischio di una rissa con lui, era il peggio del peggio”.
Chiellini ha poi confermato tutto in un’intervista rilasciata a ‘Repubblica’: “Non porto rancore se dovrò condividere altre esperienze con loro lo farò. Io non sono amico di tutti, loro due sono gli unici ad essere andati oltre i limiti accettabili. Non conta se giochi bene o male o se fai serata a volte. Se c’è mancanza di rispetto e dentro non hai nulla è un problema, così come se tutto ciò è ricorrente”.
Non poteva mancare un riferimento anche agli eterni rivali dell’Inter: “Io ho imparato, col tempo, a domare la parte di me che viene fuori in campo e che non esiste nella vita quotidiana. In campo odio l’Inter, ma fuori poi si ride tutti assieme. Tra quelli che ho ricevuto dopo l’infortunio il messaggio di Javier Zanetti è quello che più mi ha fatto piacere”.