Sandro Tonali resta un obiettivo concreto della Juve: la giovane stella del Brescia e della Nazionale al suo primo anno di Serie A ha dimostrato qualità e personalità da vendere, confermando tutte le aspettative che gli addetti ai lavori riponevano in lui. Tonali, lo ricordiamo, fu convocato da Mancini quando aveva all’attivo mezza stagione da titolare in Serie B: col tempo si è capito che non si tratta di un fuoco di paglia.
La dimostrazione ulteriore è l’interesse dei top club europei: qualche sondaggio è stato portato avanti da PSG, Manchester City e Barcellona, ma sono ovviamente le italiane ad essere in vantaggio. Dopo le voci di Roma, Napoli e Milan, la corsa al centrocampista sembra ora essersi ridotta a Juventus e Inter.
Il duello infinito sembra quindi proseguire sul mercato nei prossimi mesi. Entrambe, però, dovranno fare i conti con Cellino: il presidente del Brescia ha ovviamente resistito agli assalti ricevuti nelle passate sessioni di mercato, sicuro del valore della sua giovane stella che sarebbe cresciuto a dismisura in questi mesi. Così è stato: oggi Tonali è valutato dalle “rondinelle” almeno 50 milioni di euro.
Le difficoltà economiche che faranno seguito all’emergenza coronavirus saranno però inevitabili e ci sarà da inventarsi qualcosa. L’offerta di 35 milioni di euro più 5 di bonus dell’Inter potrebbe già essere un ottimo affare per il Brescia. Paratici, stando alle ultime voci di calciomercato, avrebbe però provato subito il sorpasso: la Juventus avrebbe proposto un prestito biennale con obbligo di riscatto sui 40 milioni di euro nel 2022 (soluzione non graditissima a Cellino) ma garantendo in queste due stagioni il passaggio di alcune giovani promesse della primavera bianconera al Brescia. Su queste basi, probabilmente, comincerà la vera trattativa per portare Tonali alla Juventus.