Il Var segna ancora: gli sbatte prima sul corpo, rigore contro la Juve

Con la Juve c’è solo una certezza: il Var! Ma stavolta è riuscito a stupire ancora perchè ha dato il penalty contro i bianconeri nonostante la palla avesse impattato contro il corpo di De Ligt prima di rimbalzargli syl braccio. Situazione praticamente inevitabile dal giocatore che invece si è persino visto ammonire. L’olandese non ha nemmeno protestato ormai probabilmente abituato a veder concedere rigori assurdi.

Praticamente impossibile per un giocatore evitare il rimbalzo di un pallone ma l’arbitro ha deciso che con la Juve non importa più nemmeno questo. Così ha riaperto una partita chiusa. Poi l’epilogo si conosce con il matador del toro Ronaldo che finalmente ha realizzato una punizione meravigliosa.

Ma resta da capire che senso abbia usare il var in questo modo: c’è troppa discrezionalità. Ci sono casi in cui l’arbitro decide di non utilizzarla come il fallo di Barella su Kulusevsky. Insomma inutile avere uno strumento tecnologico se poi lo si usa a proprio piacimento.

Per non parlare del fatto che episodi così rovinano il bello del calcio. I veri gol son quelli segnati dai giocatori e non quelli inventati dagli arbitri con rigori donati su tiri senza pretesa come quello di ieri.

Inoltre ieri le ammonizioni di De Ligt e Dybala faranno saltare il Milan ai due giocatori che erano diffidati.

Così conviene più che tirare in porta, tirare sulle braccia dei difensori. De Ligt è stato persino ammonito come se l’avesse fatto apposta a beccarsi un rimbalzo di una palla impazzita.

La Juve chiude comunque una giornata importante seppellendo il Toro e assistendo alla caduta della Lazio che gli regala sette punti di vantaggio. All’orizzonte ci son le partite chiave con Milan,, Atalanta e Lazio.