Auriemma accusa la sentenza di gettare ombre: da Napoli si sentono offesi

Dopo le parole chiare e pesanti della sentenza di Juve Napoli è arrivata la reazione di molti partenopei che si sentono offesi dal dispositivo. In particolare la sentenza ha parlato di un comportamento volontario e preordinato che quindi viola i principi di lealtà e correttezza dello sport. Per Auriemma queste sono gravi ombre gettate sulla Società Napoli.

Eppure la sentenza più che di ombre sembra basarsi su fatti concreti mentre secondo Auriemma è stato un processo sulle intenzioni e De Laurentiis deve ricorrere al Tar per fare giustizia

Ecco le sue parole:

Ritengo che era molto probabile la sconfitta del Napoli nel secondo grado di giustizia sportiva, ma non mi aspettavo i toni che sono stati usati nella sentenza del Giudice Sportivo. Infatti secondo Sandulli il Napoli avrebbe violato la regola primaria dello sport, ossia correttezza, lealtà e probità, e avrebbe addirittura precostituito come alibi delle scuse per non andare a giocare una partita di pallone. E’ una sentenza gravissima nei toni e da querela, perché getta ombre sulla qualità e sull’immagine del Calcio Napoli. Credo che un giudice debba basarsi sui fatti, leggere la documentazione che gli arriva, verificare tutto quanto accade e dopo decidere. Ma se invece non si giudica sui fatti e si giudica sulle intenzioni è giusto che il club di De Laurentiis vada al Tar e si faccia giustizia in altre sedi».