Bonucci va KO e apprensione per Demiral: la Juve spera in De Ligt

Bonucci ha lasciato la Nazionale per tornare a Torino perchè il dolore agli adduttori era diventato troppo forte. Perderà le due partite con l’Italia con cui avrebbe tagliato il traguardo delle 100 presenze ma quasi sicuramente salterà anche il match col Cagliari.

E la Juve è in apprensione anche per Demiral che è stato a contatto col giocatore Vida positivo al coronavirus che ha giocato per mezzo tempo in Turchia-Croazia. Ha fatto un primo tampone ed è risultato negativo ma deve passare qualche giorno e fare un secondo tampone per avere la sicurezza.

A questo punto con Chiellini fuori per un mese nella difesa di Pirlo rischia di aprirsi una voragine.

La speranza si chiama De Ligt che ha avuto il benestare dell’ortopedico per rientrare in campo.

Ma certo non sarebbe l’idea di Pirlo quella di metterlo subito a regime pieno con partite ogni tre giorni. Dopo un lungo infortunio è chiaro che bisogna riprendere moderatamente per evitare altri problemi.

Un pò quello che potrebbe essere capitato a Chiellini.

Ma se la situazione dovesse essere questa con due, tre centrali fuori sarebbero poche le mosse che pirlo potrebbe inventare.

L’infermeria continua a riempirsi anche se una buona notizia dovrebbe arrivare sulla fascia sinistra dove rientra Alex Sandro a distanza di due mesi dall’infortunio.

Nazionali che per la Juve sono sempre una iattura, basti pensare che nella precedente sosta i bianconeri persero Ronaldo per 20 giorni a causa del coronavirus preso col Portogallo.

Ecco le dichiarazioni di Bonucci:

ho spinto tanto e ho stretto i denti negli ultimi venti giorni. Con la Lazio, nell’ultima mezz’ora, avevo sentito un po’ di fastidio e speravo che in questa settimana il fastidio passasse, però è stato un crescendo di dolore. Sono costretto a fermarmi, ora a Torino valuteremo la situazione: purtroppo sono incidenti di percorso che capitano, però ci tenevo a essere presente perché questa Italia ha qualcosa di unico».