Il giovane centrocampista del Torino è stato costretto a scusarsi pubblicamente con i tifosi granata. L’episodio è legato al suo gesto per Paulo Dybala.
Jacopo Segre diciottenne centrocampista di Giampaolo, sceso in campo nel secondo tempo del Derby ha dovuto stoppare le pesanti accuse che arrivavano via social dai suoi tifosi.
L’episodio incriminato e non accettato dai tifosi del Toro è la foto postata da Segre con la maglia ricevuta in regalo da Paulo Dybala dopo il Derby e che doveva far felice un parente in argentina a cui l’avrebbe spedita.
Il centrocampista si è dovuto scusare pubblicamente con un post:
Ho commesso l’errore di scattare una foto con la maglia di Dybala, un semplice regalo per un parente argentino, ho sbagliato e volevo chiedere scusa a tutti i tifosi e a tutto il mondo Toro – Jacopo Segre è granata dentro e sarà sempre granata”.
L’episodio fa tornare alla mente un altro episodio simile che costrinse il giocatore Soriano a lasciare il Torino perché aveva messo dei like a Ronaldo.
Sarebbe bello che quando finisce una partita fra le tifoserie tornasse il fair play ma forse è chiedere troppo ad uno sport che in Italia è sempre più intriso di rancori.
Infatti non sembra che i tifosi del Torino abbiano accettato le scuse e continuano i commenti negativi:
“Perché sorridi nella foto con quella maglia in mano? Ti professi tifoso del Toro e non conosci la rabbia che prova un granata dopo l’ennesimo derby perso mortificando i nostri colori. Leggi le storie di Maradona, Pulici, Totti, Di Canio, Gattuso e poi guardati allo specchio….
“Se fossi il tifoso che professi di essere non avresti manco chiesto quella maglia. Altro che farci la foto sorridente col Toro terzultimo e l’ennesimo derby perso al 90′. Al parente argentino mandavi la maglia di ansaldi. Tornatene al Chievo”.
“Avessimo una società vera, qualcuno ti appenderebbe in spogliatoio alla prima occasione, senza scomodare Ferrini, Pulici… ” Un vero granata quelle maglie non le tocca nemmeno” e ancora: “Magari Bastava mandare la foto via whatsapp al parente argentino e ti evitavi tutto questo?”.
C’è chi difende Segre per maglia Dybala
“Non hai sbagliato niente e non devi scusarti di niente. I veri tifosi non hanno bisogno di spiegazioni per un’azione tanto innocente come postare la foto della maglia che ti è stata data da un grande avversario” e i “Diciamo che non era il momento migliore per farlo e lo hai capito, scusandoti Ora però dai eh che abbiamo bisogno di te, facci vedere quello che sai fare e quello che sei”.