La triste infanzia di Ronaldo: le lacrime e il vissuto per diventare Re

Oggi compie 36 anni e il mondo festeggia un Campione, forse il più grande di tutti i tempi insieme a Maradona, Pelè, Messi. Ma pochi conoscono la vera storia di un uomo che è diventato tale solo con la forza di volontà e superando ostacoli incredibili. Il video racconta la sua infanzia difficile quando viveva in una casa di mattoni e lamiere in una famiglia povera con un papà vittima dell’acool e che morirà quando Ronaldo non era ancora ventenne.

Ma Ronaldo ha un talento e a 12 anni lo Sporting Lisbona lo nota e gli offre 1000 euro al mese. Arrivano quei soldi che fanno comodo alla sua famiglia ma arriva anche il distacco forzato dalla madre e le lacrime in quell’aereo che lo porta via. Lacrime che bagnavano i suoi primi vestiti nuovi, comprati dalla madre per far bella figura nel Continente. E a Lisbona non sarà facile coi compagni che lo prendevano in giro per il suo accento e la sua diversità e il piccolo Ronaldo che ogni sera pregava la madre di farlo tornare a casa.

Ma Ronaldo aveva due grandi doti, una era il talento per quello sport che amava da quando in strada restava a giocare fino a che c’era luce coi suoi amici. L’altra è la sua forza interiore, la sua motivazione, che gli ha permesso di diventare un esempio per chi insegue un sogno e deve lottare se vuol raggiungerlo.

E così da lì una scalata infinita dal Manchester al Real, alla Juve, 5 palloni d’oro, 5 Champions, più gol di Pelè!

E’ oggi chi è l’uomo Ronaldo? E’ un ragazzo che appena torna a casa si dedica alla sua compagna e ai suoi figli. mai in giro per movida ma sempre con i suoi familiari come la madre a cui è molto legato.

In campo a differenza di tanti campioni del calcio è il primo ad arrivare al campo e l’ultimo a lasciare gli allenamenti. In partita è sempre corretto, mai falloso e sempre preso di mira dai difensori ma non una parola di troppo o una reazione nervosa.

Pirlo oggi ha dichiarato che immaginava la sua grandezza ma allenandolo si sorprende sempre dell’impegno straordinario che mette.

Per questo oggi vogliamo dire Buon Compleanno all’uomo Ronaldo e non al campione!!

Ecco il Video: