Pirlo scuro in volto: “Poca personalità, ho chiesto a Cristiano di farsi sentire!”

Pirlo
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E’ finita 1-1, al Bentegodi, tra Hellas Verona e Juventus. Si tratta di un pareggio amaro per i bianconeri che, privi di tanti giocatori, erano riusciti a trovare un preziosissimo vantaggio firmato da Cristiano Ronaldo. Barak ha riequilibrato il match e la rincorsa al vertice subisce una frenata che proprio non ci voleva: sono 7 le lunghezze che separano Juventus e Inter, stavolta con le stesse partite giocate.

Scuro in volto, Andrea Pirlo si è presentato ai microfoni di ‘Dazn’ a fine gara. Ecco alcuni passaggi dell’intervista: “Dispiace per il pareggio, abbiamo interpretato bene la partita e siamo riusciti a trovare il vantaggio. Sul pareggio è mancata aggressività, bisognava accorciare prima sul cross per impedirgli di mettere in mezzo così facilmente. Sono piccolezze che ancora mancano ai giovani. Quando sei in vantaggio devi portare a casa queste partite, in campo si facevano sentire in pochi, mancavano giocatori d’esperienza ed è per questo che ho chiesto a Cristiano Ronaldo e Alex Sandro di farsi sentire”.

Balzaretti gli chiede della fase difensiva e, in particolare, della fascia destra dov’è nato il gol: “Passare a quattro ad un certo punto della partita? Ci ho pensato, ma in panchina non c’erano terzini di ruolo. Quando abbiamo perso aggressività con Chiesa e Demiral sono arrivati i pericoli, dopo il 60′ alcuni giocatori hanno accusato la stanchezza”.

Sulla questione moduli, Pirlo rivela: “Ci eravamo preparati per un 3-4-2-1 con Ramsey e Kulusevski dietro Ronaldo e col tentativo di portare pressione alta. Quando quest’ultima è calata nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo. La prestazione dal punto di vista fisico? Sapevamo che stasera avremmo fatto fatica contro una squadra come il Verona, in un periodo come questo, con tante partite e pochi giocatori è normale accusare la stanchezza. La partita è andata secondo le nostre previsioni. Rischiare in uscita? E’ il nostro modo di giocare, la costruzione dal basso porta vantaggi anche per le caratteristiche delle nostre punte, dobbiamo portare la palla avanti col gioco e stasera il terreno non ci ha favorito. Le tante partite dei prossimi giorni? Siamo abituati, è così da inizio stagione. Avere altri giocatori a disposizione come Morata e Dybala ci farebbe comodo”.