La Lazio rischia la sconfitta a tavolino contro la Juve, ma Lotito cambia strategia difensiva

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La Lazio rischia grosso per la questione tamponi, principalmente perché la squadra biancoceleste ha disputato due partite di campionato con un positivo in panchina e nel dettaglio parliamo del match di Torino-Lazio del primo novembre e di Lazio-Juventus dell’8 novembre. La Lazio è stata deferita ed il 16 marzo si capirà se la società si ritroverà a dover pagare con qualche punto di penalizzazione o partite perse a tavolino.

Situazione che può interessare anche la Juventus, in quanto potrebbe trovarsi con qualche punto in più in classifica qualora fosse effettivamente confermato l’illecito commesso dalla Lazio. Quel match di campionato, che vide Lazio e Juventus l’una contro l’altra, finì con un pareggio, con il gol in extremis di Caceido, una vera e propria beffa per la squadra di Pirlo che ancora oggi fa male.

Quei punti potrebbero quindi ritornare, ma intanto Lotito sta preparando una strategia personale per difendersi ed evitare che la Lazio, come società, paghi delle conseguenze. La particolare strategia difensiva di Lotito fa leva sul poter escludere delle sue personali responsabilità a seguito della particolare struttura organizzativa della Lazio.

Visto insomma come la struttura della società SS Lazio sia piuttosto complessa, con diversi rami, Lotito si è detto impossibilitato nel poter seguire qualsiasi attività della società ed è ha iniziato ad occuparsi della questione tamponi, solo in alcune situazioni definite eccezionali e quando i suoi organi gli hanno chiesto di prendere una posizione ufficiale a riguardo. Vedremo se questo tipo di strategia potrà funzionare per evitare che la Lazio sia responsabile del caos tamponi e lasciare tutta la colpa al laboratorio di Avellino.