Sono ancora aspre le polemiche per la decisione da parte della Lega Calcio di rinviare nuovamente Juventus-Napoli. La partita, inizialmente in programma il 4 ottobre, era stata programmata per domani, 17 marzo, ma l’eliminazione della Juve in Champions ha reso disponibili nuove finestre e, come era in loro diritto, sia i bianconeri che il Napoli hanno chiesto e ottenuto una nuova collocazione. Il match si disputerà il 7 aprile.
Apriti cielo: la Roma ne ha approfittato per chiedere lo spostamento del match col Napoli di un giorno, richiesta che però non avrebbe mai potuto avere un riscontro positivo. Non c’è infatti un impedimento oggettivo derivante dalla trasferta che i giallorossi affronteranno giovedì, in Europa League, a Kiev, e lunedì comincia anche il periodo riservato alle Nazionali, coi convocati che sarebbero giocoforza indisponibili.
Nel corso di ‘Tiki Taka’, Raffaele Auriemma per una volta ha centrato il punto: “Avesse giocato col Crotone, la Roma non avrebbe protestato”. Insomma, i giallorossi si godevano un jolly insperato e inatteso, per poi recriminare quando gli è stata negata la possibilità di giocare con un Napoli reduce dalla trasferta di Torino e non da diversi giorni di riposo. Juve e Napoli hanno rispettato in questo caso il regolamento e c’è poco da aggiungere.
Anzi, qualcosa lo ha aggiunto Giuseppe Cruciani che nel corso del programma sportivo in onda su ‘Italia 1’ è stato protagonista di un battibecco con Marcello Micci, giornalista di fede giallorossa. Cruciani è stato perentorio: “Il rinvio di Juve-Napoli rispetta il regolamento, ma chi se ne frega della Roma. Mi danno fastidio questi piagnistei populisti e creati ad arte per generare polemiche”.
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