Pirlo promette: continuiamo a credere nello Scudetto ma dobbiamo cambiare testa

Se qualcuno credeva che addirittura arrivassero le dimissioni di pirlo dopo l’ennesima delusione, si è sbagliato di grosso. Perchè Pirlo ha addirittura confermato di continuare a voler lottare per lo Scudetto.

Parole che in realtà sembrano ormai vuote alla gran parte dei tifosi, stufi di sentirle e poi vedere la solita Juve senza idee nel campo. Lo Scudetto Pirlo è riuscito a regalarlo all’Inter.

Ecco le parole del mister:

LA GARA – «C’era il dovere di fare una gara migliore di questa. Dovevamo vincere giocando molto meglio. C’era voglia di vincere la gara, sapevamo sarebbe stata una partita difficile contro il Benevento che si difende in modo molto compatto. Siamo stati frenetici, abbiamo sbagliato tanto anche in superiorità numerica e non siamo riusciti a portare a casa il risultato».

SCUDETTO – «Dobbiamo continuare a crederci. Il nostro obiettivo non cambia, deve cambiare la testa. Indossiamo una maglia importante e dobbiamo onorarla».

ATTACCO – «Sapevamo di affrontare una squadra che ti costringe a non giocare bene. Sono le classiche partite in cui se sblocchi il risultato diventa più facile ma se resta in bilico diventa più difficile. Non era questo il tipo di partita che dovevamo fare, dovevamo avere un atteggiamento diverso. Avevamo un’occasione di accorciare la classifica, dovremo pensare bene alla gara che abbiamo fatto. Ora le Nazionali, poi parleremo».

ARTHUR – «Ha commesso un errore non da lui. Strano, secondo me non ha visto l’avversario perché era un po’ coperto. Forse era più facile lo scarico sul portiere, il passaggio orizzontale è pericoloso. Un errore di leggerezza, non eravamo concentrati».

SOSTA – «Non bisogna prendere sempre uno schiaffo per dover reagire. Prematuro parlare del derby, ora abbiamo tempo e modo per analizzare la sfida di oggi e preparare il derby».

VOTO – «Non mi giudico, siete già in tanti voi che lo fate. Spetta a voi