La Gazzetta a caratteri cubitali ipotizza Donnarumma alla Juve!

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Potrebbe essere arrivata una svolta importante nella trattativa per il rinnovo di contratto tra Gianluigi Donnarumma e il Milan: l’edizione di oggi della ‘Gazzetta dello Sport’ è in edicola con un titolo a caratteri cubitali che lascia poco spazio alle interpretazioni, “Gigio-Juve, porta aperta”. All’interno, viene lanciata la “bomba di mercato”: nei giorni scorsi c’è stata la visita di Mino Raiola a Torino con l’obiettivo di aprire ufficialmente la trattativa coi bianconeri per il passaggio del portiere della nazionale in bianconero, a parametro zero.

Sì, perché – come ormai molti di voi già sapranno – Donnarumma ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Le trattative col Milan vanno avanti da diversi mesi ma sono giunte ad un punto di non ritorno: i rossoneri, peraltro alle prese con un più rigido controllo delle spese relative agli ingaggi e che nel caso del portiere farebbero un’eccezione, non vanno oltre gli 8 milioni di euro netti a stagione, a fronte dei 6 attualmente percepiti dal classe ’99.

Non è arrivata alcuna risposta da Raiola: ormai da qualche settimana si parla con insistenza di una proposta da 12 milioni annui che proviene dal PSG. La voce è tutta da verificare ma sembra scontato che chi vorrà chiudere il colpo Donnarumma a parametro zero dovrà mettere sul tavolo un’offerta in doppia cifra, dai 10 milioni in su.

La Juventus, ovviamente, fiuta il colpo al netto delle difficoltà finanziarie che di certo condizioneranno la prossima sessione di calciomercato. L’incontro con Raiola è servito anche a fare il punto sulla situazione di Moise Kean, un possibile e gradito ritorno in bianconero, ma ora si entra nella fase cruciale per Donnarumma. Senza dimenticare che l’arrivo del numero uno della Nazionale sarebbe ovviamente il preludio alla cessione di Szczesny, peraltro protagonista di una stagione non esaltante: il polacco ha un ingaggio da 6.5 milioni a stagione (fino al 2024) e potrebbe essere ceduto per 15 milioni di euro garantendo anche una ghiotta plusvalenza.