Pirlo sulla stagione della Juve: “Rimpianti? Troppe disattenzioni: mi fanno innervosire e star male”

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La Juventus non molla, è questo il verdetto del Mapei Stadium: i bianconeri hanno battuto 3-1 il Sassuolo, dopo una gara intensa, segnata dal rigore parato da Buffon a Berardi, sullo 0-0, e dalle giocate sopraffine di un ritrovato Ronaldo. Il portoghese e Dybala hanno raggiunto quota 100 gol con la maglia della Juventus, bello anche lo 0-1 siglato da Rabiot. Insomma, la qualificazione Champions resta a portata di mano: a -1 dal Napoli, impegnato domenica a Firenze, è lecito sperare.

A fine partita, Andrea Pirlo si è presentato ai microfoni di ‘DAZN‘, ecco i passaggi più importanti dell’intervista: “Respiriamo per una mezz’oretta poi ci ributtiamo a capofitto sulle prossime due partite…Non era facile dopo la sconfitta di ieri sera e per la forza del Sassuolo. Non è facile giocare contro di  loro, abbiamo preparato una partita di attesa, loro portano tanti giocatori tra le linee e dovevamo essere pronti a ripartire, soprattutto sugli esterni. Le prestazioni di Buffon, Ronaldo e Dybala un segnale per il finale di campionato? Abbiamo tanti campioni, oggi hanno fatto la differenza ma vanno fatto i complimenti a tutti per la partita di sacrificio. Siamo vivi, sì, lotteremo fino alla fine”.

Balzaretti torna a parlare degli esterni, ecco la risposta di Pirlo: “Non mi serviva il piede invertito oggi, dovevamo andare diritto per diritto, dopo aver recuperato palla dovevamo subito attaccare la profondità: ecco perché Kulusevski e Chiesa hanno giocato in quelle posizioni”. Poi è il turno di Guidolin che torna a parlare dell’importanza dei giocatori con carisma ma sottolinea gli errori banali dal punto di vista tecnico: “Nell’ultimo periodo spesso ci siamo messi in difficoltà da soli con disattenzioni singole. E’ questa la cosa che più mi fa innervosire e che mi fa star male, nella Juventus devi essere concentrato per 100 minuti, ogni passaggio è importante. Qui il pallone pesa più che da altre parti. Dybala? E’ mancato tanto, l’abbiamo avuto a disposizione a singhiozzo e anche per questo ha avuto problemi dal punto di vista della condizione fisica”.

Poi si parla di Juve-Inter: “La testa viene prima di tutto, nel calcio e nella vita. Se sei concentrato puoi affrontare qualsiasi situazione, l’hanno dimostrato gli atteggiamenti di Buffon e Ronaldo. Ora dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali anche se non c’è troppo tempo visto che giochiamo sabato alle 18″. La Leotta chiede a Pirlo se ci sono rimpianti per la stagione: “I rimpianti sono tanti, è inutile ora raccontarlo. Ci sono stati troppi momenti in cui abbiamo abbassato la guardia e non eravamo concentrati, non basta indossare la maglia della Juve per vincere le partite. Nel calcio moderno devi affrontare tutti con la stessa voglia e la stessa fame, con disciplina e coesione tra i giocatori”.