E’ un Massimiliano Allegri di certo rinfrancato quello che si è presentato durante la conferenza stampa alla vigilia del derby col Torino. Il tecnico toscano sta ritrovando la sua Juve, la vittoria col Chelsea ha dato di certo una scossa importante a tutto l’ambiente. C’è fiducia, ora, per continuare il filotto di vittorie in campionato ma il Torino è un avversario che non va sottovalutato: “Il derby sarà più difficile della partita col Chelsea. Sono certo che sarà una bella sfida anche perché finalmente ci saranno i tifosi; da parte nostra dobbiamo pensare a dare un altro colpettino alla classifica, per noi sono tutte delle piccole finali. Il Torino di Juric incarna già lo spirito granata, corre, pressa, concede poco; bisognerà rimanere in partita per tutti e 95 i minuti. E il derby è sempre il derby…”.
Allegri non fornisce indizi importanti sulla formazione (“Di sicuro giocheranno Chiellini e Szczesny poi scenderà in campo chi starà meglio e recupererà più in fretta”) ma parla di alcuni singoli, tra tutti Chiesa: “A volte non tutti i mali vengono per nuocere. Grazie alle assenze di mercoledì abbiamo scoperto che Chiesa può fare benissimo il centravanti ma non sarà sempre così. Dipende anche dalle partite, quando devi attaccare in un altro modo ci sarà bisogno di Federico sull’esterno”.
Ci sono poi parole al miele per Bernardeschi e un annuncio anche su Arthur e Kaio Jorge: “Federico ha un motore pazzesco, non è una questione tecnica ma fisica. Col Chelsea ha giocato bene e ha regalato anche l’assist straordinario a Chiesa; ora non deve accontentarsi. Arthur e Kaio Jorge? Può essere che verranno in panchina, potrebbero tornarci utili. Arthur alza il livello della squadra, ha palleggio e tecnica”.