Anche Cesari non ha dubbi: “Handanovic doveva essere espulso”

handanovic defrel

L’Inter è ormai da diversi mesi protagonista indiscutibile della moviola: i nerazzurri anche in questo inizio di campionato hanno usufruito di qualche errore arbitrale di troppo. La lunga serie ha vissuto un ulteriore capitolo sabato sera, a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Come sempre, sul web il popolo interista si prodiga nelle più improbabili giustificazioni, la realtà è che in tutte e 3 le trasferte giocate quest’anno dagli uomini di Inzaghi (Sampdoria, Fiorentina e Sassuolo) sono arrivati errori arbitrali favorevoli.

Va da sé che non parliamo di malafede, al contrario di quanto accade nei confronti della Juve. E’ però giusto sottolineare questi episodi che stanno dando una spinta enorme ai campioni d’Italia, attualmente terzi in classifica a -4 dal Napoli e a +6 sulla Juventus.

Contro il Sassuolo, l’ennesimo episodio favorevole: a fine primo tempo, col risultato a favore dei neroverdi (1-0), un retropassaggio di De Vrij lancia Defrel verso la porta di Handanovic. Graziano Cesari, nel corso di ‘Pressing Serie A’, spiega: “I due si scontrano, dopo che Defrel sposta il pallone. L’arbitro Luca Pairetto lascia correre ritenendo fortuito il contatto e non vedendo volontà nel contrastare l’avversario. Le immagini, in realtà, testimoniano l’esatto contrario: Handanovic si disinteressa del pallone e Defrel vede compromessa la sua corsa. C’è il braccio del portiere che colpisce al volto l’attaccante e il piede che lo colpisce a gennaio. E’ uno scontro fortuito ma il regolamento quando c’è una chiara occasione da rete non parla di volontarietà ma di danno subito”.

Cesari poi parla anche del mancato intervento del VAR: “Sono direttive che arrivano dall’alto, si lascia l’interpretazione all’arbitro di campo ma in questo caso c’erano elementi diversi da valutare. Va cambiato il protocollo e esteso anche a questo tipo di situazioni”.