Sono entrambi acqua passata per i tifosi bianconeri, ma sono emersi alcuni dettagli sul rapporto tra Sarri e Cristiano Ronaldo che lasciano ben comprendere le difficoltà di quella stagione che portò comunque alla conquista dello scudetto. Più nel dettaglio è stato il quotidiano sportivo Tuttosport ad evidenziare le difficoltà di Cristiano Ronaldo ad adattarsi ai metodi di allenamento di Sarri.
Quella fu una stagione particolare, la Juventus era appena stata affidata a Sarri, pensando di poter cambiare modo di gioco e riuscire a cambiare le cose soprattutto in Europa. In realtà il feeling tra i bianconeri ed il tecnico toscano non è mai stato così forte da pensare ad una nuova era per la Juventus. Nonostante insomma Sarri abbia conquistato lo scudetto, alla fine è stato cacciato perché le sue idee di calcio erano evidentemente incompatibili con la rosa della Juventus.
Stando però a quanto riportato da Tuttosport è stato soprattutto il complicato rapporto tra Cristiano Ronaldo e Sarri a costringere tale epilogo. L’attaccante portoghese non riusciva proprio a digerire il metodo di allenamento dell’ex allenatore del Napoli, soprattutto quello in cui si prevedeva l’11 contro 0 per imparare le uscite in pressing alto. Sarri aveva in mente una sua ideologia di gioco, una sua tattica che però non poteva essere applicata al tipo di calciatori che aveva a disposizione alla Juventus.
Era complicato per lui riuscire a mettere in pratica le proprie idee e poi questo costante attrito con Cristiano Ronaldo, nato praticamente subito, ha complicato ancor di più le cose. Quella Juventus stava iniziando a mostrare segni di grande debolezza, evidenziati poi nettamente con l’arrivo di Pirlo ed è per questo che il compito di Allegri si è complicato ulteriormente.