Sarebbe davvero clamoroso ma l’ipotesi è meno remota di quanto non si possa pensare: dopo le note vicissitudini della scorsa stagione, Juve-Napoli potrebbe generare nuovamente polemiche infinite, ancor prima di essere giocata. Ricorderete tutti quanto successe poco più di un anno fa: il Napoli, con appena due positivi (Zielinski ed Elmas) ma con una lista infortunati più consistente, venne bloccato dalla ASL locale poco prima della partenza per Torino: i partenopei non si presentarono allo Stadium (dove c’erano la Juve, gli arbitri e qualche tifoso) ed ebbero partita persa a tavolino, 3-0. De Laurentiis vinse, però, il ricorso, ed ottenne la possibilità di giocare la partita in primavera, ovviamente perdendola.
Ebbene, la situazione rischia di ripetersi: attualmente ci sono due positivi nella rosa dei partenopei, Insigne e Fabian Ruiz. Il caso del centrocampista è venuto alla luce soltanto ieri, col giocatore che al momento è in Spagna.
Insomma, visto che la partita è in programma il 6 gennaio e che al momento non ci sono contatti tra i vari giocatori, verrebbe da dire che Juve-Napoli si giocherà regolarmente. Eppure, le “magie” di ADL sono note ai più e non va dimenticato che alla ripresa del campionato il Napoli dovrà fare a meno dei vari Koulibaly, Anguissa, Osimhen e Ounas, già impegnati in Coppa d’Africa. Il club avrebbe quindi tutto l’interesse a non giocare la partita e c’è da scommettere che molti tifosi partenopei “benedirebbero” un nuovo intervento dell’ASL Napoli 1, proprio come accaduto qualche mese fa.
Sarebbe quantomeno ridicolo, ovvio, ma va sottolineato anche un altro episodio recente: la Salernitana è stata bloccata dall’ASL della città campana prima della partita contro l’Udinese e si è ripetuto quanto visto in Juve-Napoli dello scorso anno. Tra i social, comincia a spopolare l’hashtag #ASL….