Arthur e Locatelli insieme: la paura di Allegri a schierarli

Sarà stata una coincidenza ma dal minuto 70 di Juve Roma finalmente si è visto un bel gioco nella squadra di Allegri.

Impossibile non notare che la svolta ha coinciso con la presenza in campo dei due centrocampisti Arthur e Locatelli.

Una mossa che Allegri ha sempre rifiutato alternandoli con una precisione svizzera. All’entrata di uno usciva l’altro. Stavolta la Juve era persa e così ha tentato quella che per lui sembra una mossa estrema.

Eppure è chiaro che Arthur e Locatelli sono a centrocampo i due giocatori con i piedi migliori.

Fra l’altro Arthur più arretrato ha consentito a Locatelli di spostarsi in avanti. L’ex Sassuolo ha potuto liberarsi dei compiti di difensore aggiunto per dedicarsi maggiormente alla fase offensiva. I risultati si son visti grazie a i suoi inserimenti e alle palle smistate. Oltre che al gol segnato di testa dallo stesso Locatelli.

Ma il Mister con Locatelli davanti alla difesa si sente più sicuro. Sa che Arthur play basso non copre come Manuel e allo stesso tempo può perdere palle sanguinose.

Allegri preferisce prendere un gol in meno che dover farne uno in più. Ma la Juve con il solo Locatelli non riesce a giocare a calcio. I vari Rabiot e Bentancur sono nulli in fase di costruzione. Allegri li preferisce in quanto sono più fisici rispetto ad Arthur,

Ma sia Bentancur che Rabiot non possono ricoprire il ruolo di play davanti alla difesa e così si sacrifica Locatelli.

Poi, però i due, quando prendono palla non creano gioco o pericoli. Va bene avere giocatori che corrono ma non può bastare.

Con la Roma insieme a Loca-Arthur ha giocato Mckennie. Altro centrocampista che assicura corsa e al tempo stesso inserimenti importanti.

A questo punto Allegri conosce le alternative. Sta a lui scegliere tra una Juve più solida ma senza gioco o una Juve più vulnerabile ma capace di creare Calcio.