Fischi dello Stadium ai giocatori: i motivi del malcontento nel Derby

La Juve pareggia in casa il Derby col Torino. Tra le attenuanti sicuramente le assenze, in particolare quelle di Bonucci, Danilo e Chiellini a cui in serata si sono aggiunte quelle di Rugani, Pellegrini e Dybala. Senza contare Chiesa e Bernardeschi. Quasi una squadra in infermeria.

Ma i tifosi dello Stadium alla fine della gara si sono fatti sentire con fischi all’indirizzo dei giocatori.

In effetti è stata una brutta Juve incapace di costruire gioco e creare occasioni gol. Il difensore granata Bremer ha spadroneggiato su tutti. Anche Vlahovic ha sofferto la marcatura e a 20 dalla fine è stato sostituito senza azioni degne di nota.

Al suo posto Kean che non è stato in grado di impensierire minimamente gli avversari.

La Juve era passata in vantaggio con gol di testa di De Ligt su calcio da fermo.

Poi nessuna vera bella azione. Anzi i tifosi bianconeri hanno assistito al predominio del Torino che manteneva e faceva girare palla con facilità. Al contrario i bianconeri non andavano oltre i due tre tocchi per poi sbagliare. Il Torino è sembrato più brillante sia fisicamente che mentalmente.

Le assenze hanno pesato in difesa. Sandro si è dovuto inventare centrale. Una buona gara ma nell’azione del gol si son visti i limiti dei supplenti in campo. Cuadrado in ritardo sul cross, Sandro a vuoto e De Sciglio a guardare Belotti insaccare solo.

Purtroppo nemmeno il tridente stasera ha aiutato la Juve a giocare bene. Morata Vlahovic e Dybala non si sono risparmiati ma nessuno dei tre è andato a segno. Spesso li si vede correre quasi fino in difesa e forse pagano qualcosa in lucidità al momento realizzativo.

Lo stesso Vlahovic stasera è apparso più spento del solito, costretto sempre  a fare a sportellate per prendere palle molto arretrate. La speranza è che sia stata solo una serataccia con un Tori che si giocava la partita della vita e i bianconeri alla 5 partita in due settimane.