Alessandro Del Piero è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport ed ovviamente l’argomento principale è stato la Juventus. L’ex numero 10 della Juventus ha il cuore bianconero e lo avrà per sempre, ma nei giudizi sulla sua ex squadra è stato sempre obiettivo, non lasciandosi mai trasportare dall’emotività del momento. Chiaramente Del Piero ha evidenziato come questa squadra abbia dei limiti evidenti, ma che possono essere superati e per lui la colpa non è da ricondurre sempre e solo agli allenatori.
In questi anni, a detta di Del Piero, è mancata un bel po’ di qualità a centrocampo ed in attacco, cosa che deve essere compensata con altro. Non solo il gioco è fondamentale, ma è la mentalità da Juventus che non deve assolutamente mancare, la squadra deve essere affamata e cattiva. Risulta essere quindi impensabile per Del Piero pensare che la Juventus possa vedere il passaggio ai quarti di Champions League come obiettivo stagionale.
La squadra deve capire che la mentalità della società e di tutto l’ambiente bianconero è sempre stato quello di vincere, i quarti non possono essere l’obiettivo massimo. Bisogna quindi mostrare grande orgoglio e lottare per raggiungere traguardi molto più importanti. Tra l’altro Del Piero continua a pensare come Dybala possa dare ancora tantissimo a questa squadra e spera fortemente che possa ritrovare la continuità necessaria per trascinarla verso obiettivi più da Juventus.
Sicuramente nella partita secca la Juventus ha più qualità rispetto al Villareal, ma guardando l’intera stagione bianconera fino ad ora, secondo Del Piero non c’è tutta questa superiorità. Ci si aspetta molto dalla Juventus in vista di questo finale di stagione, provare a raddrizzare un momento sicuramente complicato, ma che deve inevitabilmente essere debellato. La Juventus non è questa e Del Piero lo sa benissimo.