Oltre Dybala, altri 4 contratti in scadenza: per tutti offerte al ribasso, chi resterà?

Non c’è solo l’incontro con Jorge Antun, agente di Paulo Dybala, nell’agenda di Cherubini per le prossime settimane. In organico ci sono altri 4 giocatori col contratto in scadenza, la Juve è orientata a tenerli tutti ma offrendo ingaggi al ribasso rispetto a quelli attuali. Insomma, la situazione è in divenire e non è escluso che alla fine qualcuno possa davvero partire a parametro zero.

Il caso più scottante è quello che riguarda Federico Bernardeschi. Il 28enne esterno d’attacco è stato tra i pochi a salvarsi nella complicata prima parte di stagione della Juventus, dando seguito al buon Europeo disputato con la maglia della Nazionale. Allegri lo stima, con l’ambiente è un rapporto di amore e odio ma alla fine nessuno ha mai messo in dubbio l’attaccamento di Bernardeschi al bianconero. Resta però la distanza tra domanda e offerta, senza dimenticare che le settimane passano e non è stato ancora fissato un incontro col suo nuovo procuratore, Pastorello. Bernardeschi oggi guadagna 4 milioni di euro netti a stagione, l’idea della Juventus è quella di scendere a 2.5 milioni più bonus per i prossimi due anni. La sensazione è che molto dipenderà anche dalle offerte che l’ex Fiorentina riceverà nelle prossime settimane (diversi club europei sono interessati alla situazione).

Ci sono poi due calciatori che hanno altissime probabilità di restare alla Juventus anche nella prossima stagione, Cuadrado e De Sciglio. Il colombiano, un vero senatore nello spogliatoio, dimostra sempre in campo quanto sia fondamentale per Allegri e non va dimenticato che in estate già fu vicino al rinnovo. L’opzione più probabile è un biennale con opzione per il terzo anno con ingaggio da 3.5 milioni più bonus, a fronte dei 5 milioni di stipendio attuale. Per quanto riguarda De Sciglio, invece, c’è da fare una sola considerazione: è un fedelissimo di Allegri e il terzino ha sempre risposto presente quando chiamato in causa. Il 29enne, peraltro, non avrebbe difficoltà a ridursi lo stipendio da 3 a 2 milioni di euro netti a stagione.

C’è, infine, il caso Perin: se ad inizio stagione in molti parlavano della sua volontà di giocare da titolare in altre squadre, l’ex portiere del Genoa quest’anno si è calato alla perfezione nel ruolo di dodicesimo, peraltro trovando anche un discreto spazio e offrendo sempre sicurezza tra i pali. Insomma, il suo orientamento è cambiato, l’ottimo rapporto con Szczesny e coi compagni di squadra lo spinge al rinnovo: dai 2.5 milioni di euro attuali si scenderebbe a 1.5-1.8 milioni a stagione.