Allegri per la sesta volta agli ottavi di Champions con la Juve: i precedenti lasciano sperare

Dopo l’1-1 maturato in Spagna, la Juventus stasera ospita il Villarreal nella partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Per la sesta volta (su sei tentativi) Allegri ha ottenuto la qualificazione agli ottavi coi bianconeri ma com’è andata nei cinque precedenti? Diciamolo subito: il tecnico toscano ha conquistato i quarti di finale in quattro occasioni, solo una volta la sua avventura è finita proprio agli ottavi, come accaduto poi ai suoi successori sulla panchina juventina, Sarri e Pirlo.

Nel 2014-15, al suo primo anno alla Juve, Allegri beccò il Borussia Dortmund. Fu un dominio totale: a Torino fìnì 2-1 (Tevez e Morata, pareggio provvisorio di Reus), mentre in Germania ancora una doppietta dell’argentino e il sigillo di Alvaro fissarono il punteggio su un clamoroso 0-3. Quell’anno, lo ricordiamo, la Juve arrivò a giocare la finale di Berlino, poi persa contro il Barcellona.

L’anno successivo fu Allegri contro Guardiola. La Juve pescò il Bayern, sorteggio durissimo ed eliminazione dolorosa. Sì, perché all’andata sembrava già tutto compromesso dopo le reti ospiti di Muller e Robben, ma Dybala e Sturaro riuscirono ad aprire il discorso qualificazione firmando il 2-2. A Monaco di Baviera successe di tutto: la Juve va avanti 2-0 con Pogba e Cuadrado, l’arbitro Eriksson annulla un gol a Morata per un fuorigioco inesistente. Il Bayern accorcia con Lewandowski e pareggia con Muller al 91′, dopo un errore di Evra. Nei supplementari il crollo della Juve, coi gol di Thiago Alcantara e Coman (ma anche in quest’occasione pesa un errore arbitrale) che fissano il risultato sul 4-2.

Passiamo al 2016-17, la Juve incrocia il Porto e ipoteca la qualificazione già all’andata, vincendo 2-0 in trasferta grazie alle reti di Pjaca e Dani Alves; al ritorno basta il gol di Dybala su rigore per ratificare il passaggio ai quarti. Fu l’anno della seconda finale Champions di Allegri, persa contro il Real Madrid a Cardiff.

Nel 2017-18 i bianconeri trovano il temibile Tottenham di Harry Kane e Pochettino: a Torino sembra tutto facile, Higuain realizza una doppietta in meno di 10 minuti ma Kane e Eriksen firmano la rimonta degli Spurs. Che cominciano bene anche il ritorno, andando avanti con Son: Juve sull’orlo dell’eliminazione ma capace di reagire e rimontare con le reti anchora di Higuain e poi di Dybala. Nei quarti, poi, il celebre doppio confronto col Real Madrid (0-3 a Torino e 1-3 a Madrid con rigore decisivo di Ronaldo al 95′).

La carrellata finisce nel 2018-19, una delle sfide più emozionanti dell’ultimo decennio bianconero: la Juve esce sconfitta dalla trasferta di Madrid, contro l’Atletico Madrid di Simeone. Gimenez e Godin firmano il 2-0 per i colchoneros che, però, a Torino vengono annichiliti da una prestazione superlativa della Juve, trascinati dalla tripletta decisiva di Cristiano Ronaldo. 3-0 e qualificazione ai quarti dove, però, sarà fatale la doppia sfida con l’Ajax.