Come informa il quotidiano La Repubblica, è rottura piena tra la Juve e Alex Sandro. La Società considera il terzino ormai fuori dal progetto.
L’obiettivo dei Dirigenti bianconeri è di cederlo immediatamente ma Alex Sandro non ha nessuna intenzione di accelerare questo processo.
Al momento guadagna 6 milioni di euro l’anno e a giugno diventerà un parametro zero potendo lucrare dal proprio cartellino.
Al contrario, per la Juve, il suo stipendio rappresenta il freno per portare a Torino un nuovo terzino e ridare vita a una fascia sinistra morta. Lo scorso anno la Juve giocò senza motore di sinistra.
Alex Sandro fu uno dei peggiori della stagione. Inguardabile col suo passo da pensionato, l’incapacità di saltare un solo uomo, il costante retropassaggio che bloccava ripartenze e azioni offensive da sinistra.
Poi il simbolo della sua distrazione, pigrizia e superficialità: quel folle stop di petto all’ultimo minuto della Supercoppa con palla consegnata a Sanchez e trofeo all’Inter.
Davvero impossibile pensare di doverlo rivedere in campo per un’altra stagione.
Così la Juve ha deciso di parlargli chiaro e di esser pronta a usare maniere più rudi. Si valuta anche l’esclusione dalla lista Champions. Alex Sandro rischia seriamente di restare a guardare partite e di conseguenza anche i mondiali.
Ma la Juve può permettersi la stessa strategia utilizzata con Khedira?
Al momento sembrerebbe di no a livello di copertura del ruolo. I terzini sono solo Danilo e De Sciglio. Perchè Cambiaso non sembra pronto per sostenere un ruolo così delicato alla Juventus.
Ma come un cane che si morde la coda, non potrà arrivare nessun terzino di valore fino a quando ci sarà uno stipendio da 6 milioni da pagare.
Basti pensare che nemmeno Dybala riesce a trovare una squadra pronta a pagare tale cifra. Alex Sandro li guadagna passeggiando sulla sinistra.